La chiamata del Signore è ferma e decisa. Altrettanto la risposta di Amos, un pastore di Tekoa, vicino Gerusalemme che, pur non essendo profeta, è inviato a profetizzare in maniera vigorosa nel Regno del Sud di Israele. Analogo impegno richiede Gesù ai profeti del nuovo Testamento, gli apostoli, inviati a due a due in missione a convertire la gente, a scacciare demoni, ad ungere con olio gli infermi. Le condizioni della missione sono ben precise: non portare alcunché per il viaggio, non cibo, né due tuniche, ma di indossare i soli sandali. Bisogna solo andare: a tutto il resto penserà il Signore. La scelta cristiana, profetica, apostolica operata da Dio segna la vita di ciascuno ancor prima della creazione del mondo: l’adozione ricevuta per opera di Cristo abilita ad essere santi ed immacolati nell’amore, mediante il sigillo dello Spirito. P. Angelo Sardone
XV domenica del Tempo ordinario
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