Dopo 112 anni e precisamente dal 1904, quando vi era andato la prima volta, S. Annibale è ritornato pellegrino al santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo (Ct), in occasione della festa della Madonna che si celebra il 4 settembre. Il rettore P. Carmelo La Rosa, ha propagandato l’iniziativa ed ha invitato P. Angelo Sardone e fratello Antonino Drago per questa occasione. I due religiosi sabato 27 agosto alle ore 18.30 sono giunti sul piazzale del santuario col mezzobusto reliquiario di S. Annibale che è stato accolto da numerosi fedeli e pellegrini che vi si trovavano. Dopo un giro attorno al santuario il simulacro è stato collocato nel presbiterio per la venerazione dei fedeli ed è stata accesa una lampada votiva. Per la prima volta sono stati adoperati i nuovi libretti appena stampati che accompagnano queste manifestazioni. P. Angelo Sardone ha introdotto i fedeli alla conoscenza di S. Annibale parlando della figura e dell’opera di S. Annibale. Il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, nativo della vicina Acireale e qui residente, ha presieduto poi la solenne concelebrazione facendo riferimento al pellegrinaggio di S. Annibale, ed additandolo come un grande santo devoto di Maria. Domenica 28 agosto P. Angelo ha guidato una giornata di ritiro per i fedeli accorsi, presentando S. Annibale e la sua devozione mariana come tessera speciale dell’istituto dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo e peculiarità della spiritualità rogazionista. In serata si è svolto l’ossequio a S. Annibale con preghiere e canti. Il simulacro rimarrà nel santuario fino a domenica 4 settembre. Dal 1° settembre avrà luogo una tre-giorni di predicazione ed attività pastorali animate da P. Sardone e Fratello Drago.