«Riflettete bene sul vostro comportamento! Avete seminato molto, ma avete raccolto poco» (Ag 1,6). Aggeo è un profeta non molto conosciuto. Pur appartenendo al gruppo dei profeti minori a causa dell’esiguità del suo testo scritto, 2 capitoletti appena, acquista una certa importanza perché si colloca in Palestina subito dopo il ritorno degli Ebrei a Gerusalemme. La sua predicazione coincide con la ricostruzione del tempio, ostacolata soprattutto dal facile scoraggiamento degli esiliati. Quattro piccoli discorsi costituiscono il testo biblico e fanno riferimento ad alcune parole chiave: si passa dalla punizione, tipica del periodo esiliato, alla consolazione data da Dio nel ripristino della storia di Israele, fino alla restaurazione esigita dalla nuova condizione di vita e dalla ripartenza della storia nel luogo più sacro, Gerusalemme. Per ben due volte la Parola di Dio sentenzia: «riflettete bene sul vostro comportamento» e cita le conseguenze di una forma di assopimento con la presentazione cruda delle situazioni: lavorare tanto e raccogliere poco, mangiare e non saziarsi, vestirsi e non coprirsi. La ragione fondamentale è perché ciascuno, anche nella paura, si è dedicato alle cose proprie, non pensando di ricostruire il tempio e restaurare ogni cosa. Sembra storia di oggi, quando anche tra i cristiani prevale facilmente il proprio interesse pur essendo venuti fuori da un tempo terribile come quello pandemico, correndo il rischio di vedere tutto vanificato. La tentazione della chiusura, della mancanza di speranza non deve impedire la ripresa con la pratica sistematica della vita cristiana sorretta dalla dimensione sacramentale, dalla partecipazione alla Messa domenicale e dalla confessione periodica! P. Angelo Sardone