Sabato 6 ottobre 2018 è stata la giornata evocativa del 150° anniversario dell’ispirazione del Rogate, avvenuta storicamente nella chiesa di S. Giovanni di Malta a Messina, il 1868, quando S. Annibale aveva appena 17 anni. Alle 9,30 il reliquiario di S. Annibale è stato accolto dal parroco P. Giuseppe Catalano sul sagrato della parrocchia di S. Giuliano, introdotto ed intronizzato nel presbiterio con la presenza di mons. Angelo Oteri, rettore di S. Giovanni di Malta. E’ seguito un momento di adorazione eucaristica guidata da P. Angelo Sardone e partecipato oltre che dai seminaristi rogazionisti e padri di Cristo Re, dai membri della Compagnia di S. Placido e dalla famiglia Matarrelli, responsabili dell’Associazione culturale “Annibale M. Di Francia” della filiale di Francavilla Fontana (Br) appositamente giunti da Oria (Br). Nel pomeriggio alle 17.00 il parroco P. Giuseppe ha fatto l’atto di affidamento della parrocchia a S. Annibale, presente anche il sindaco di Messina. E’ seguita la processione che si è snodata per il Corso Garibaldi fino alla chiesa di S. Giovanni di Malta dove mons. Giovanni Accolla, arcivescovo di Messina, ha presieduto la solenne concelebrazione partecipata da autorità civili e militari, compreso il prefetto di Messina, numerosi Rogazionisti, Figlie del Divino Zelo, diverse confraternite, con l’animazione della Cappella Musicale Rogate di S. Antonio. Il vescovo ha speso belle parole in riferimento alla santità espressa da S. Annibale ed all’opera dei Rogazionisti in Italia e nel mondo.