La semina del mattino.
- «Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini» (Sal 85,11).
La strada della vita è segnata dalla verità. Ad essa si oppone la menzogna che rende improvvida la via e porta sempre fuori strada. Anche se si va avanti a passo svelto, se non si conosce la strada, si rischia di andare lontano dalla meta. Nei pericoli e nella prova non è facile sapere dove e come andare. La via da seguire non è sempre chiara ed evidente. La garanzia di conoscerla ed indicarla, al di fuori di Dio, non la dà nessuno se non limitatamente. Egli la mostra nelle vicende della storia personale e con gli interventi della sua provvidenza. La verità si cela a volte col compromesso e il tornaconto: la menzogna può diventare norma di vita. C’è il rischio concreto e continuo di lasciarsi sviare da “dottrine varie e peregrine” (Eb 13,9). Dio accompagna ogni momento la vita dell’uomo indicandogli la via da seguire perché possa camminare nella verità e realizzare la sua vocazione. Lo fa con due modi: ammonendo e dando la mano (S. Agostino). Entrambi si realizzano con Gesù Cristo: «Io sono la via, la verità, la vita» (Gv 14,6). Camminare nella verità significa lasciarsi guidare da Lui che ne è garante e via sicura che porta al Padre. Il cuore semplice che teme il suo nome Lo riconosce come via, lo accoglie come verità, si lascia guidare nella vita ed alla vita. Con Lui non si sbaglia mai la strada e si recupera il cammino ed il tempo perduto. P. Angelo Sardone