«Vidi una Signora rivestita di vesti candide. Mi disse di essere l’Immacolata Concezione». La testimonianza di Bernardetta Soubirous allora appena quattordicenne, attesta con chiarezza la verità e l’identità di una delle apparizioni mariane più note ed importanti che fa riferimento a Lourdes. Il tutto cominciò l’11 febbraio 1858 presso la grotta di Massabielle nei pressi del fiume Gave, dove la fanciulla sei era recata a raccogliere la legna. Prima spaventata, poi messa a suo agio da una bellissima Signora che le apparve nella grotta per ben 18 volte, accolse il messaggio della Madonna e, il 25 marzo, la rivelazione della sua eccezionale identità: l’Immacolata Concezione. Da allora, con la costruzione di un grandioso santuario, Lourdes è divenuto uno dei santuari più famosi al mondo per la devozione mariana, caratterizzato soprattutto dalla presenza di ammalati e pellegrini di tutte le età e di tutto il mondo. Silenzio, sofferenza, preghiera, Eucaristia e riconciliazione sono gli elementi portanti che caratterizzano il fenomeno di Lourdes e la devozione a Maria, sotto lo speciale titolo di Immacolata Concezione, la conferma a quanto quattro anni prima Pio IX aveva solennemente dichiarato con l’omonimo dogma. Nel recinto delle apparizioni milioni di persone, malati e non, ogni anno sostano in preghiera, fanno il bagno alle piscine, si confessano, partecipano alla celebrazione eucaristica, cuore di tutte le devozioni e vivono una intensa atmosfera di preghiera conversione e carità, dominata da autentiche sensazioni paradisiache. Chi c’è stato porta nel cuore il ricordo dolcissimo ed il desiderio vivo di ritornarvi. P. Angelo Sardone