«Pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo come piace a Dio, con animo generoso» (1Pt 5,1). La cattedra di Pietro evidenzia la missione specifica conferita da Cristo al pescatore di Galilea ed ai suoi successori: insegnare, confermare, dirigere la Chiesa di Dio, come maestro e pastore. Storicamente la prima cattedra fu posta ad Antiochia di Siria, successivamente a Roma dove si compì la missione attraverso lo spargimento del suo sangue ed il martirio. A Pietro, Gesù ha affidato la responsabilità della guida e conduzione della Chiesa prima di tutto attraverso la sua parola. La cattedra richiama infatti l’identità del maestro che si siede, parla ed insegna ai suoi alunni. Proprio da questo nome deriva il termine “cattedrale” che è la chiesa madre del territorio ecclesiastico affidato al vescovo ed alla sua responsabilità. Da quella cattedra egli esercita il ministero di santificare, insegnare e governare. Il primo compito e dovere, derivante dagli stessi apostoli e da S. Pietro, è quello di insegnare, annunciare la Parola di Dio, diffondere il messaggio evangelico e aiutare gli uomini a camminare su un itinerario di fede perchè diventi consapevole e forte. Gli insegnamenti di Pietro riportati dalla Tradizione del nuovo Testamento sono contenuti nelle due Lettere a lui attribuite. L’insegnamento più efficace, da Lui esercitato su mandato esplicito di Gesù, rimane quello di pascere il gregge, sorvegliarlo volentieri, facendosi modello. Ed in questo, l’esempio del Papa e dei vescovi in comunione con Lui, rimane determinante ai fini del cammino ecclesiale e della salvezza. P. Angelo Sardone