«Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, vi ha liberato dal peccato e vi ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo» (Liturgia del Battesimo). Il fondamento di tutta la vita cristiana è costituito dal Sacramento del Battesimo, porta d’ingresso nella vita spirituale, lavacro di rigenerazione mediante l’acqua e la Parola. L’etimologia del termine richiama il verbo greco «baptizo» che significa “mi tuffo”, “mi immergo” e fa riferimento esplicito all’immersione, attraverso l‘acqua, nel mistero della morte di Cristo dalla quale si rinasce come nuove creature. Il Vecchio Testamento o Antica Alleanza che contiene molteplici sue prefigurazioni, si realizza pienamente in Gesù Cristo il quale, all’inizio della sua vita pubblica, si fa battezzare nel fiume Giordano da Giovanni che, proprio per l’esercizio di questo ministero, viene detto “battezzatore” o Battista. Il suo battesimo, pratica penitenziale destinata ai peccatori, nel caso di Gesù, manifesta l’abbassamento del Messia e nello stesso tempo la discesa su di Lui dello Spirito Santo, inizio della nuova creazione, e l’iniziativa del Padre che lo addita come Figlio prediletto. Dal costato trafitto di Cristo sulla croce, sgorgarono sangue ed acqua, segno dell’Eucaristia e del Battesimo: da allora con essi si “nasce dall’acqua e dallo Spirito”. Il giorno del Battesimo si nasce una seconda volta alla vita spirituale, si diventa cristiani, cioè seguaci di Gesù Cristo, viene cancellato il peccato originale e si entra a far parte della Chiesa, la grande famiglia dei figli di Dio. Ricordi il giorno quando sei stato battezzato? Se non lo sai, fa’ una ricerca e appunta bene anche nel cuore quella data: è l’inizio della tua nuova vita, quella che non avrà mai fine. P. Angelo Sardone