«Io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. Camminerà alla tua testa» (Es 20.23). Oggi la Liturgia celebra i Santi Angeli Custodi. Le relazioni delle creature col Creatore sono mediate dalla presenza e dall’opera di questi Spiriti celesti che Dio ha messo accanto a ciascuno come custodi, protettori e guide. La loro esistenza è verità di fede. Essendo di natura spirituale essi contemplano costantemente il volto di Dio. Anche se non ci si rende conto, siamo sempre sotto la loro protezione: si prendono cura della vita spirituale delle creature che tengono lontane da pericoli dell’anima e del corpo. Il primo compito loro affidato è la custodia dell’uomo nel suo cammino sulla terra orientandolo verso la meta preparata dal Signore. Dio vuole che l’atteggiamento nei loro confronti deve essere di rispetto, ascolto, confidenza fiduciosa. Gli Angeli sono illuminatori delle anime, zelatori dei corpi, difensori dei beni (S. Giovanni Crisostomo): sostentano, illuminano, consolano nelle tribolazioni e nelle angustie, spesso liberano anche nelle infermità. Ciascuno ha accanto a sé un angelo custode che cammina alla sua testa e difende da ogni nemico, soprattutto quello infernale. Tanti Santi hanno avuto per gli Angeli una grande attenzione e sono stati affascinati dalla loro protezione. La venerazione per loro a volte è messa in gran confusione dalle moderni correnti della new age e concezioni simili. Una corretta ed autentica devozione verso gli Angeli dà luogo ad uno stile di vita consono al vangelo e caratterizzato non da fatalistici loro interventi ma da gratitudine per la loro santità e dignità, compostezza e pietà. Gli Angeli sono costantemente accanto a noi e ciò determina fiducia nell’affrontare situazioni anche difficili, perché è il Signore che guida e assiste anche attraverso il loro ministero. Auguri a tutti coloro che portano il nome di Angelo, Angela e simili. P. Angelo Sardone