La luce e la gloria del Signore irrompono nella nebbia e nel buio dell’ignoranza dei tempi e del peccato. I re da lontano camminano verso lo splendore della luce: portano oro, incenso e proclamano la gloria del Signore. Il mistero viene rivelato: in Cristo tutte le genti sono chiamate a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo, ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo. Ciò si realizza nell’avvenimento storico dei Magi: guidati dalla stella, con la gioia nel cuore vanno dal re dei Giudei, il capo-pastore del popolo d’Israele. Si prostrano dinanzi al Bambino Gesù, lo adorano e gli offrono in dono oro, incenso e mirra che simboleggiano rispettivamente la regalità, la divinità e l’umanità. La stella che appare, la luce fulgida, i doni singolari, la gioia grandissima, sono i segni mirabili della manifestazione dall’alto (questo significa il termine greco “epifania”) di Gesù a tutto il mondo. Gli stessi segni sono presenti nel mistero della Chiesa e del suo servizio al mondo attraverso la Parola, i Sacramenti, la carità, per continuare a guidare tutti verso Gesù, vera luce del mondo. P. Angelo Sardone