EFFATA’, APRITI

XXIII domenica T.O. Vendetta e ricompensa vengono da Dio per chi è smarrito nel cuore: gli occhi si aprono, gli orecchi si schiudono, la lingua grida di gioia. Anche la natura ne risente: la terra bruciata diviene palude e dal suolo riarso scaturiscono sorgenti. La guarigione del sordomuto ad opera di Gesù, adempie la profezia di Isaia. I gesti sono altamente divini e creativi: pone le sue dita nelle orecchie, con la sua saliva tocca la sua lingua e comanda: “effatà!”, apriti! Si aprono gli orecchi e gli si scioglie la lingua! L’evento è testimoniato dalla gioia irrefrenabile dei presenti che lo proclamano con stupore. La preferenza di Cristo è per i poveri ed i bisognosi: ogni suo intervento supera qualsiasi favoritismo personale e discriminazione tra ricco o povero, e guarda al vero bene dell’individuo. Se c’è una preferenza da fare, questa è senza dubbio per il povero. P. Angelo Sardone