Solennità di Cristo Re dell’universo. Il Signore, come un pastore, cerca le pecore, le passa in rassegna e le raduna dai luoghi di dispersione in tempi nuvolosi e di caligine. Le fa riposare e le conduce al pascolo con tanta attenzione: cerca la smarrita, fascia la ferita, cura la malata, giudica tra pecora e pecora, tra montoni e capri. Gesù prefigura il giudizio universale come un’azione giudiziaria e, alla maniera del pastore, di separazione delle pecore dalle capre. Alle prime è riservata la benedizione, la salvezza e la vita eterna; alle seconde la maledizione ed il supplizio del fuoco eterno. Il criterio di giudizio sarà sull’accoglienza o meno dell’affamato, dello straniero, del nudo, del malato e del carcerato, una sintesi delle opere di carità, fatte a Cristo nascosto sotto tali sembianze. Il Regno di Cristo già su questa terra è un regno di pace, di verità è di giustizia. Alla fine Egli lo consegnerà al Padre dopo aver sottomesso ogni cosa e ridotto al nulla tutte le cose. P. Angelo Sardone