La festa eucaristica del 1° luglio

La Famiglia del Rogate (Rogazionisti, Figlie del Divino Zelo, Laici Rogazionisti) dal 1886 celebra con grande solennità la data del 1° luglio, come evento eucaristico per eccellenza della sua storia e della sua spiritualità, memoria della presenza stabile di Gesù Eucaristia nell’Opera. Così lo stesso S. Annibale delinea i suoi connotati storico-teologici che consegna alla storia ed ai suoi figli e figlie: Questa festività, è di prim’ordine in tutta la nostra Pia Opera degli Interessi del Cuore di Gesù… E’ un tributo annuo di amore e di fede, che tutta l’Opera, in tutti i singoli membri, e in tutte le sue case, dalla più grande alla più piccola, offre all’adorabile nostro Sommo Bene Gesù in Sacramento, come centro di tutti gli amori, di tutti i sacrifici, di tutte le espiazioni, di tutti i ringraziamenti, di tutte le suppliche preghiere, di tutte le pratiche di pietà e le sante speranze della Pia Opera, come sorgente di tutte le grazie, di tutte le misericordie, di tutti i celesti favori del Divin Cuore di Gesù, presenti, passati e futuri di questa Pia Opera e di quanti vi sono appartenuti, vi appartengono e vi apparterranno. E’ un debito di gratitudine per l’amorosa e dolcissima dimora di Gesù in mezzo a noi di giorno e di notte, nonostante tutte le nostre miserie e infedeltà, nonostante tante volte la languida fede, la non piena e pronta corrispondenza al suo amore alle sue aspirazione”. In questa occasione in tutte le case dei figli e figlie di S. Annibale nelle diverse parti del mondo, si vive la giornata eucaristica caratterizzata dall’adorazione personale e comunitaria per ringraziare il Signore della sua presenza nel SS.mo Sacramento dell’altare in forma stabile, come “centro amoroso, fecondo, doveroso e continuo dell’Opera“.

Rinnovo della Promessa UPV

A conclusione del cammino formativo annuale 2017-2018 che ha coinvolto i gruppi dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni della Sicilia Orientale (Galati Mamertino, Torrenova, S. Stefano di Camastra, Reitano), si è tenuto l’Incontro Congiunto a Galati Mamertino nella parrocchia dell’Assunta e nel corso della celebrazione eucaristica nella mattinata nella chiesa del Rosario, un folto gruppo di fedeli ha rinnovato la Promessa UPV. Per la prima volta anche due persone di S. Stefano Camastra, Salvatore Maglio ed Antonella, hanno fatto la Promessa. Era presente anche fratello Antonino Drago. Si è trattato di un momento di particolare emozione che ha corredato l’intera giornata dedicata alla riflessione sui Ministeri come vocazione delle persone. La conclusione della giornata è stata caratterizzata dall’adorazione eucaristica per le vocazioni, riflettendo sulla testimonianza e l’impegno carismatico di S. Annibale M. Di Francia. Un particolare e vivo ringraziamento al gruppo UPV di Galati Mamertino per l’organizzazione dell’accoglienza e del pranzo.

GalatiUPV 2018 13GalatiUPV 2018 11GalatiUPV 2018 07GalatiUPV 2018 12GalatiUPV 2018 06GalatiUPV 2018 05GalatiUPV 2018 04GalatiUPV 2018 03GalatiUPV 2018 02GalatiUPV 2018 01GalatiUPV 2018 09GalatiUPV 2018 10GalatiUPV 2018 08 GalatiUPV 2018 07GalatiUPV2018 10GalatiUPV2018 5GalatiUPV2018 6GalatiUPV2018 4GalatiUPV2018 3GalatiUPV2018 2GalatiUPV2018 8GalatiUPV2018 9GalatiUPV2018 1GalatiUPV2018 7

Incontro congiunto dei Gruppi di UPV a Galati Mamertino

Domenica 17 giugno, si tiene a Galati Mamertino, un paesino dei Nebrodi in provincia di Messina, l’incontro congiunto dei Gruppi dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni della Sicilia Orientale. L’incontro, guidato da P. Angelo Sardone chiude il cammino formativo di questo anno sociale 2017-2018 con la Promessa UPV. Vi partecipano i gruppi prvenienti da Galati, Torrenova, S. Stefano di Camastra e Reitano. La dinamica dell’incontro prevede la celebrazione liturgica delle Lodi, l’insegnamento, la S. Messa, l’adorazione eucaristica per le vocazioni e, a conclusione per chi può rimanere, la partecipazione alla processione di S. Antonio di Padova.     

S. Antonio di Padova, il santo di tutto il mondo

13 giugno, S. Antonio di Padova, taumaturgo noto in tutto il mondo per la sua predicazione ed i numerosi miracoli, invocato per il ritrovamento delle cose perdute. È il santo di tutto il mondo e particolarmente degli orfani e del “pane dei poveri”. Buon operaio della messe, fu scelto da S. Annibale M. Di Francia quale celeste provveditore spirituale e materiale delle sue opere che da Lui si dicono “Antoniane”. Nella sua breve vita percorse uno straordinario itinerario di santità con l’eloquenza della parola, l’eroicità della virtù, l’amore all’Eucaristia, la devozione a Maria. Il suo nome evoca la sua missione di evangelizzatore fermo e deciso, che sferza i ricchi ed i corrotti, ed usa grande misericordia e benevolenza verso i peccatori pentiti. Un augurio particolare a tutti coloro che ne portano il nome, invocando la sua protezione ed il suo aiuto nelle necessità della vita e nel cammino di santificazione secondo il Vangelo di Gesù. P. Angelo Sardone.

Solennità del S. Cuore: giornata di santificazione sacerdotale

“Rogazionisti del Cuore di Gesù! Ho pensato quanto è bello il nome di Rogazionisti: significa preghiera e azione, rogatio, actio. La specifica del Cuore di Gesù corona tutto! Ecco un titolo che deve formare il nostro decoro, la nostra santa ambizione, il nostro onore…” (S. Annibale M. Di Francia). Nella annuale solennità del S. Cuore di Gesù titolare della Congregazione dei Rogazionisti e delle Suore Figlie del Divino Zelo, si celebra la Giornata Mondiale di Santificazione Sacerdotale. Si levi al Signore un inno di lode ed una preghiera supplice per i primi buoni operai della messe, i sacerdoti che costituscono, insieme con l’Eucaristia, il parto gemello del Cuore di Gesù.                                  

Altamura: il Cenacolo Vocazionale in Pellegrinaggio a Messina

A conclusione dell’anno pastorale rogazionista 2017-2018, caratterizzato da incontri sistematici mensili il IV giovedì con l’adorazione eucaristica per le vocazioni ed il cammino di formazione vocazionale-rogazionista, il Cenacolo Vocazionale dell’UPV di Atamura riprende la tradizione del pellegrinaggio a Messina nei luoghi segnati dalla presenza e dall’opera di S.Annibale. Ciò avviene in occasione della festa liturgica di S. Annibale. Un gruppo di oltre 50 persone, con il coordinamento dei coniugi Nella e Carlo genco e l’accompagnamento spirituale di P. Angelo Sardone, si muove a partire dalla mezzanotte di giovedì 31 maggio verso Messina. la prima tappa, all’alba del 1° giugno, il rito del “Transito di S. Annibale” in località Guardia dove P. Annibale morì. Seguiranno la visita e sosta nella Casa Madre e basilica di S. Antonio con la celebrazione della Messa nella cripta di S. Annibale, il Monastero dello Spirito Santo, la chiesa dei Cappuccini a Taormina presso le Figlie del Divino Zelo e la visita al santuario della Madonna del Tindari, domenica 3 giugno, solennità del Corpus Domini.   

I cuori dei bimbi di Varapodio davanti a S. Annibale a Messina

Nel corso della Settimana Vocazionale Diocesana progettata ed animata dai figli spirituali di S. Annibale a Varapodio (5-13 maggio 2018), il gruppetto dei bimbi della locale Scuola dell’Infanzia Statale, guidati dalle loro maestre, nel corso di una celebrazione eucaristica hanno voluto omaggiare il “santo dei piccoli ed i poveri” offrendo piccoli cuori di carta recanti ciascuno il proprio nome, ad indicare i loro cuoricini. Di ritorno a Messina le suore Aureliana e Maria hanno portato il cesto con i cuori sul corpo incorrotto di S. Annibale nella cripta della Basilica di S. Antonio, depositandoli ai piedi del santo, auspici di una intercessione sicura per i bimbi stessi e le loro famiglie.

Varapodio bimbi 3Varapodio bimbiVarapodio bimbi 2                   

Settimana Vocazionale Diocesana a Varapodio (RC)

Dal 5 al 13 maggio 2018 il Comune di Varapodio (Reggio Calabria) di oltre 2000 abitanti e le due parrocchie di S. Nicola di Bari e S. Stefano, nella diocesi di Oppido-Palmi, hanno vissuto una esperienza significativa e, a detta della gente, indimenticabile, con la Settimana Vocazionale Diocesana richiesta dal parroco don Gaudioso Mercuri a P. Angelo Sardone, animatore provinciale dei gruppi di Unione di Preghiera per le Vocazioni. P. Angelo ha messo a punto un progetto che il parroco ha interamente condiviso e che si è attuato nell’arco della settimana, coinvolgendo il Centro Diocesano Vocazioni. L’equipe vocazionale missionaria era formata da P. Angelo Sardone da Bari, il diacono P. Massimo Lataro da Roma, Sr. Aureliana Foti e Sr. Maria Signore da Messina, Rossella Fraone da Filadelfia e Silvia Donnina da Messina. Il programma si è realizzato fedelmente con il coinvolgimento di tutto il popolo di Dio delle due comunità parrocchiali locali, in particolare i giovani e di alcuni gruppi diocesani (Azione Cattolica, Rinnovamento nello Spirito, Cammino Neocatecumenale, Usmi, Scouts), la partecipazione di sacerdoti Responsabili di alcuni uffici diocesani (seminario, pastorale giovanile, Azione Cattolica etc.) che sono intervenuti nei giorni stabiliti, i rappresentanti del Comune a partire dal Sindaco e le Forze dell’Ordine, i membri del CDV. Le giornate erano scandite innanzitutto dal Buongiorno a Gesù con i ragazzi delle scuole elementari e medie, la Preghiera liturgica delle Lodi e l’Adorazione eucaristica nella intera mattinata (nella chiesa di S. Nicola), il Rosario e l’Ossequio cantato a S. Annibale, la Celebrazione eucaristica con l’evidenziazione dei sette sacramenti (nella chiesa S. Stefano) e le altre Attività (visita agli ammalati, Rinnovazione del battesimo, Via Matris, Via Lucis, Rinnovazione delle Promesse matrimoniali, etc.). La giornata di giovedì, caratterizzata dalla riflessione sui sacramenti dell’Eucaristia e del Sacerdozio, ha avuto il suo culmine nella processione eucaristica e, a sera, nell’adorazione eucaristica comunitaria a partire dalle ore 23.00, prolungata singolarmente fino al mattino successivo. La domenica 13, festa dell’Ascensione la Messa conclusiva è stata celebrata nel piazzale della Madonna di Fatima partecipata da alcuni sacerdoti diocesani con l’incoronazione della Madonna, cui ha fatto seguito la fiaccolata fino al piazzale della chiesa di S. Stefano dove ha avuto luogo l’affidamento della parrocchia a S. Annibale, l’offerta dei cuori ed infine un momento comunitario di fraternità. Il paese ha risposto egregiamente con tutte le categorie alle diverse attività realizzando un intenso, amichevole ed affettuoso rapporto con i missionari. C’è un terreno buono perché l’Unione di Preghiera per le Vocazioni prenda piede e si innesti nel già sensibile ambiente della Pastorale Vocazionale, supportata dal Centro Diocesano Vocazioni di cui don Gaudioso Mercuri è direttore. Una targa ricordo incisa nel marmo ed apposta sulla facciata della chiesa di S. Stefano perpetua il ricordo di questa intensa esperienza di fede.

Varapodio SVD 57Varapodio SVD 50Varapodio SVD 56Varapodio SVD 55Varapodio SVD 51Varapodio SVD 49Varapodio SVD 48Varapodio SVD 46Varapodio SVD 47Varapodio SVD 45Varapodio SVD 44Varapodio SVD 42Varapodio SVD 43Varapodio SVD 41Varapodio SVD 40Varapodio SVD 39Varapodio SVD 37Varapodio SVD 38Varapodio SVD 36Varapodio SVD 35Varapodio SVD 33Varapodio SVD 34Varapodio SVD 32Varapodio SVD 31Varapodio SVD 29Varapodio SVD 28Varapodio SVD 30Varapodio SVD 27Varapodio SVD 26Varapodio SVD 25Varapodio SVD 24Varapodio SVD 23Varapodio SVD 22Varapodio SVD 21Varapodio SVD 20Varapodio SVD 19Varapodio SVD 18Varapodio SVD 16Varapodio SVD 17Varapodio SVD 15Varapodio SVD 14Varapodio SVD 11Varapodio SVD 12Varapodio SVD 13Varapodio SVD 10Varapodio SVD 54Varapodio SVD 52Varapodio SVD 09Varapodio SVD 53Varapodio SVD 08Varapodio SVD 06Varapodio SVD 07Varapodio SVD 05Varapodio SVD 01Varapodio SVD 03Varapodio SVD 02Varapodio SVD 04

Castel S. Pietro Romano ha accolto le reliquie di S. Annibale con una risposta coinvolgente

Il piccolo comune di castel S. Pietro Romano, nella diocesi di Palestrina, a 750 metri di altezza, insieme col parroco don Bruno Sperandini, il sindaco Gianpaolo Nardi e l’Amministrazione Comunale nei giorni 16-20 maggio 2018 ha accolto e venerato il reliquiario di S. Annibale M. Di Francia ivi condotto da P. Angelo Sardone insieme con l’ex-allievo rogazionista Saverio Ceglie di Altamura. Un programma ben articolato preparato da P. Angelo e convidiso da don Bruno e dal Consiglio Pastorale ha permesso nell’arco di questi giorni santi di interessare ed avvicinare tutte le categorie della comunità parrocchiale e cittadina, bambini, ragazzi, giovani, famiglie, ammalati ed anziani, alcuni dei quali visitati nelle proprie abitazioni. Inoltre è stato interessato il CDV di Palestrina guidato da don Bruno, con la presenza, sabato 19 maggio, dei membri del Monastero Invisibile, un movimento legato alla preghiera per le Vocazioni con un apposito momento di adorazione eucaristica, e diversi parroci del circondario membri dell’Unione sacerdotale di preghiera per le vocazioni. In un clima gioioso di fraternità e di accoglienza, si è sviluppata una conoscenza più adeguata di S. Annibale attraverso i momenti liturgici della preghiera delle Lodi mattutine e dell’Ora Sesta (sempre partecipati da una ventina di persone), l’adorazione eucaristica nell’arco della prima mezza giornata, la celebrazione eucaristica serotina (in particolare il rito dell’Unzione degli infermi), l’incontro con i bambini e ragazzi di scuola elementare e media e le varie iniziative dopo cena che hanno visto la partecipazione di numerosi fedeli per conoscere S. Annibale  ed il suo impegno per le vocazioni e la carità verso i piccoli ed i poveri. Il tutto si è concluso domenica 20 maggio solennità delle Pentecoste la mattinata con il rinnovo delle Promesse Matrimoniali e la sera con il rito dell’Iniziazione al percorso di formazione carismatica dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni (UPV) hanno aderito  molti fedeli sostenuti dallo zelante ed entusiasta don Bruno. La processione per il suggestivo borgo del paese che dal 1953 al 1961 è stato set cinematografico di numerose celebri pellicole del Realismo Italiano, ha concluso l’intensa giornata e permanenza del reliquiario di S. Annibale. Parroco e sindaco, rappresentato per l’occasione della signora Patrizia Fornari, vice-sindaco, hanno voluto affidare ad una targa commemorativa metallica posta sulla facciata della chiesa, a destra dell’entrata, il ricordo memorabile dell’evento.

Castel SPR 08

Castel SPR85Castel SPR88Castel SPR87Castel SPR86Castel SPR84Castel SPR83Castel SPR82Castel SPR80Castel SPR81Castel SPR79Castel SPR76Castel SPR75Castel SPR78Castel SPR77Castel SPR73Castel SPR74Castel SPR91Castel SPR72Castel SPR97Castel SPR94Castel SPR71Castel SPR70Castel SPR68Castel SPR90  Castel SPR69Castel SPR67Castel SPR65Castel SPR66Castel SPR61Castel SPR06Castel SPR01Castel SPR05Castel SPR02Castel SPR64Castel SPR07Castel SPR04Castel SPR63Castel SPR62Castel SPR03Castel SPR60Castel SPR59dCastel SPR08Castel SPR09Castel SPR58 Castel SPR11Castel SPR57Castel SPR56Castel SPR55 Castel SPR54Castel SPR12Castel SPR53Castel SPR52Castel SPR13Castel SPR48Castel SPR51 chieCastel SPR14sa a deCastel SPR50Castel SPR15Castel SPR49Castel SPR47stra dell’entrata, il ricordo memorabileCastel SPR17Castel SPR16 dell’evento.Castel SPR46Castel SPR99Castel SPR44Castel SPR42Castel SPR45Castel SPR20Castel SPR43Castel SPR41Castel SPR18Castel SPR100Castel SPR40Castel SPR21Castel SPR39Castel SPR96Castel SPR36Castel SPR38Castel SPR33Castel SPR34Castel SPR35Castel SPR102Castel SPR98Castel SPR22Castel SPR101Castel SPR31Castel SPR92Castel SPR32Castel SPR95Castel SPR28Castel SPR19Castel SPR93Castel SPR24Castel SPR23Castel SPR30Castel SPR29Castel SPR25Castel SPR89Castel SPR27Castel SPR26