Buona Solennità dell’Immacolata

Immacolata Concezione. L’inimicizia tra la donna ed il serpente, evocata nelle prime pagine della Scrittura, il calcagno insidiato e la testa schiacciata, sono il segno della vittoria della grazia sul peccato, il trionfo di Cristo nato da Maria di Nazareth, la nuova madre di tutti i viventi, sul demonio. Il progetto di salvezza concepito da Dio Padre sin dagli inizi della creazione e proclamato nel paradiso terrestre come primo annunzio del Vangelo, trova in Maria la massima disponibilità a farsi “ancella” del Signore. Il suo sì incondizionato alla chiamata di Dio la rende Madre del Salvatore e Redentore: è benedetta dal Signore con ogni benedizione, santa ed immacolata nel suo corpo e nella sua anima. L’esclusivo privilegio di Maria preservata da ogni macchia di peccato, a Lei riservato in previsione della morte di Cristo, ispira la nostra vita a scelte concrete di purezza nelle intenzioni, nei comportamenti, nella sacra dignità del corpo. Condivido volentieri una invocazione propria della spiritualità rogazionista: “Per la tua Immacolata concezione o Maria, rendi puro il mio corpo e santa l’anima mia”. Buona solennità dell’Immacolata. P. Angelo Sardone.

Messina: inaugurazione di una targa commemorativa in ricordo di S. Annibale

All’interno del progetto culturale “Sulle vie di S. Annibale” messo in atto già da alcuni anni dall’Istituto comprensivo “Manzoni – Dina e Clarenza” di Messina, che ha per dirigente la professoressa Rosalia Schirò figlia del professore Salvatore Schirò, pronipote di S. Annibale M. Di Francia, giovedì 6 dicembre nella chiesa di S. Francesco all’Immacolata sulla grande arteria stradale Boccetta, sarà benedetta ed inaugurata una targa commemorativa che ricorda la vestizione clericale di S. Annibale e di suo fratello Francesco, avvenuta l’8 dicembre 1869. Sono coinvolte le scolaresche delle scuole elementari ubicate nella Casa Madre dei Rogazionisti di Messina, animate con passione dall’insegnante Sara Scipilliti, instancabile e zelante promotrice dell’iniziativa. Alla manifestazione partecipa anche P. Angelo Sardone coinvolto sin dall’inizio in questo progetto, nella stesura dei testi incisi sulle targhe. Egli guiderà un breve momento di preghiera ed illustrerà il dato storico ricordato. P. Giuseppe Catalano, superiore della Comunità dei Frati Conventuali, benedirà ed inaugurerà la targa.

Trappitello: Gala di beneficenza

Per iniziativa del Centro psico-educativo “Cuore di Gesù” di Trappitello (Messina), legato alla parrocchia del S. Cuore, guidata da P. Tonino Tricomi, per il sostegno a bambini e ragazzi diversamente abili, questa sera 4 dicembre 2018 si terrà un Galà di beneficenza. L’iniziativa che va avanti già da alcuni anni, ed è promossa con tanto zelo dal parroco e dai diversi operatori sociali del centro, si tiene nell’aula liturgica che per l’occasione diviene come un grande cenacolo di carità, ed è aperta a tutti. Per l’occasione saranno raccolti fondi per sostenere il Centro nell’attuazione di diverse iniziative a pro’ dei ragazzi. La comunità parrocchiale nello scorso mese di settembre è stata visitata dal reliquiario di S. Annibale con una sentita partecipazione di piccoli e grandi.

La Parrocchia del Rosario di Cittanova (RC) in pellegrinaggio ad Altamura

Circa 150 persone provenienti dalla parrocchia del SS.mo Rosario di Cittanova (RC) insieme col parroco don Salvatore Giovinazzo e l’organizzatore degli eventi, signor Nico Amato, venerdì 23 novembre giunge ad Altamura nell’Istituto delle Figlie del Divino Zelo per vivere una giornata particolare di spiritualità con la conoscenza e la memoria storico-devozionale di Melania Calvat, la Veggente de La Salette. Un anno fa, precisamente nel mese di novembre del 2017 il reliquiario di S. Annibale sostò nella parrocchia per opera di P. Angelo Sardone ed il diacono P. Massimo Lataro, e proprio in quella circostanza  la comunità conobbe la vicenda della Pastorella della Salette. Dopo essere stati a venerare S. Annibale nella cripta a Messina, quest’anno il pellegrinaggio sulle orme dei Santi fa tappa proprio ad Altamura per incontrare nuovamente S. Annibale in compagnia con la Calvat.  P. Angelo presenta le due figure accomunate in questa Casa da lui denominata della “Madonna della Salette” e si procede con una preghiera sulla tomba di Melania. Il programma prevede inoltre la consumazione del pranzo a sacco nei locali dell’Istituto messi a disposizione dalla superiora Sr. Teresa Calizia, la visita alla Cattedrale Palatina di Altamura per concludere con la celebrazione eucaristica nella chiesa di S. Nicola dei Greci dove si venera una bellissima statua lignea della Madonna della Salette.

2 novembre, Commemorazione di tutti i fedeli defunti. La liturgia odierna celebra il mistero della morte con tutta la sua portata di sofferenza e di dolore. Essa è la naturale conclusione della vita terrena, falciata dal peccato. La concezione biblica afferma che l’invidia del demonio ha causato questo ultimo segmento di vita che avrebbe il senso cupo della disperazione se non si guardasse alla morte di Cristo: una volta per sempre Egli ha redento il mondo e con la sua morte ha sconfitto il peccato e la morte stessa! La fede garantisce la risurrezione finale; la sofferenza prepara alla gloria senza fine. Il giudizio finale stimola ad operare il bene secondo il Vangelo, vedendo Gesù in ciascuno, soprattutto svantaggiato. Le anime dei defunti sono nelle mani di Dio: Egli asciuga ogni lagrima dagli occhi e promette la beatitudine eterna a chi pratica i suoi precetti. La visita al cimitero è un atto religioso di grande portata evocativa e di somma pietà umana e cristiana. Una foto, un nome, una lapide evocano chi non è più compagno di vita: madre, padre, fratello, sorella, figlio, figlia, nonno, nonna, amico, amica, confratello, consorella. Al dolore si annoda la speranza: se rattrista la certezza della morte, consola la promessa dell’immortalità futura. P. Angelo Sardone

Solennità di tutti i Santi

Tutti i Santi. Oggi la Chiesa celebra la moltitudine immensa di coloro che stanno davanti all’Agnello giorno e notte in vesti candide e con rami di palma nelle loro mani. Provengono dalla terra ed ora godono la beatitudine del cielo: sono il frutto del grande amore del Padre, chiamati figli di Dio. Sono stati eroici nell’esercizio delle virtù e meritano il pubblico riconoscimento e la venerazione degli uomini. Erano piangenti, poveri, affamati di giustizia, miti e misericordiosi, puri di cuore, operatori di pace, insultati, perseguitati per la giustizia, secondo il dettato delle Beatitudini, che hanno vissuto con gioia e pienezza il Vangelo, mettendo in pratica gli insegnamenti del Maestro. Ora godono la gloria nei cieli e sono onorati sulla terra come testimoni di vita e strade di luce. Tutti siamo chiamati alla santità, “ognuno per la sua via” nel compimento della propria vocazione. La santità è infatti la vera identità cristiana. P. Angelo Sardone.

Matera: sabato 31 ottobre, incontro di preghiera per le vocazioni

Il gruppo vocazionale della parrocchia dell’Addolorata di Matera, sulla scia delle esperienze passate, ha organizzato per la sera di sabato 31 ottobre una veglia missionaria di preghiera per le vocazioni sulle orme di S. Francesco di Sales, aperta a tutta la comunità. Il Gruppo Vocazionale che ha già usufruito recentemente della catechesi formativa di P. Angelo Sardone, ha chiesto un cammino sistematico formativo. Ciò in vista di una caratterizzazione più specifica di Unione di preghiera per le vocazioni.

Altamura: riparte il Cenacolo Vocazionale 2018-2019

Con la celebrazione eucaristica di sabato 20 presieduta da P. Angelo Sardone, il Cenacolo Vocazionale dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni di Altamura, ha ripreso il suo cammino per il corrente anno sociale 2018-2019. E’ stata l’occasione annuale per onorare S. Antonio di Padova, ricordare particolarmente i defunti del Cenacolo e benedire i bambini. Giovedì 25 ottobre è cominciata invece la serie degli Incontri di adorazione eucaristica per le vocazioni, che quest’anno, in occasione del 150° anniversario dell’Ispirazione del Rogate, ha come tema: “Il Rogate, una nuova via di santità”. Il primo incontro è stato impostato sulla figura di S. Annibale “spiga preziosa nelle mani di Dio”. A margine del Cenacolo è stata indetta una raccolta alimentare e non, per sostenere il Monastero di S. Chiara di Potenza. I fedeli hanno risposto con grande generosità. Tutto il materiale raccolto è stato personalmente consegnato da P. Angelo alle monache nel pomeriggio di sabato 27 ottobre.

Castel S. Pietro: avviato il cammino del locale Cenacolo Vocazionale dell’UPV

Per iniziativa dello zelante ed attivissimo parroco don Bruno Sperandini, che è anche Direttore del Centro Diocesano Vocazioni della diocesi di Palestrina (Roma), a seguito della Peregrinatio di S. Annibale dello scorso maggio, si è dato inizio al percorso formativo e di preghoera per il nuovo anno sociale 2018-2019, con una cadenza mensile. Si tratta di una bella iniziativa che può essere presa a modello da altri parroci e responsabili vocazionali nelle rispettive comunità parrocchiali. Intanto complimenti a don bruno, al suo fervente zelo rogazionista ed alle persone che si sono lasciate coinvolgere in questo bellissimo percorso di formazione e di preghiera per le vocazioni.