Ultimo giorno di carnevale: preghiera di riparazione

S. Annibale nutrì una speciale devozione alle Pene intime del Cuore di Gesù. Nel 1890 compose alcuni versi dal titolo Le pene intime del Cuore di Gesù, strofe per la settimana santa, da potersi cantare anche nel triduo di carnevale. Furono pubblicate dal giornale messinese “La Luce” e così commentate: «È pio costume della Chiesa nei giorni di carnevale invitare i fedeli ad un atto di riparazione per gli oltraggi che si fanno al Signore. Il Reverendissimo Canonico Di Francia ha composto alcune strofe da cantarsi in chiesa in onore dell’oltraggiato Cuore di Gesù Cristo. Preghiamo i fedeli a volersi avvalere di questo slancio poetico di un cuore tutto pieno di Gesù, e recitarle sempre, come sempre è dagli empi trafitto il divin Cuore del Redentore» (15 febbraio 1890). A corredo di queste strofe il 1906 o 1907 P. Pantaleone Palma scrisse alcune preghiere che si recitavano negli istituti di S. Annibale. In questo ultimo giorno di Carnevale, sono lieto di condividerle invitando a pregarle ed a meditarle. P. Angelo Sardone

Cristina Angelini si laurea con una tesi su S. Annibale

La signorina Cristina Angelini di Bari, martedì 19 febbraio presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose S. Apollinare di Forlì, collegato alla Falcoltà Teologica dell’Emilia Romagna, ha conseguito la Laurea triennale in scienze religiose discutendo la tesi “Tutto il centro amoroso, fecondo, doveroso e continuo della Pia Opera, dottrina, pietà eucaristica e azione sociale di S. Annibale Maria Di Francia”. Ha conseguito la votazione di summa cum laude. La neo-dottoressa si è appassionata alla ricerca col supporto storico-carismatico ed il materiale bibliografico fornito da P. Angelo Sardone, animatore provinciale dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni. Sicuramente la ricerca proseguirà in vita della laurea magistrale.

Iniziato l’VIII Capitolo della Provincia S. Annibale ICS

In località Nemi (Roma), nel Centro “Ad Gentes” dei Padri Verbiti  si è aperto lunedì 11 febbraio l’VIII Capitolo della Provincia S. Annibale (Italia Centro Sud), un appuntamento quadriennale per l’esame delle problematiche della Provincia e l’elezione del Governo Provinciale.  L’assise è costituita da 34 religiosi, tra membri di diritto (Governo Provinciale uscente) e i delegati eletti dai confratelli delle diverse Case. Il Capitolo è presieduto dal Superiore Generale dei Rogazionisti, P. Bruno Rampazzo.  P. Agostino Montan dei Giuseppini del Murialdo, esperto di diritto canonico, ha guidato il Ritiro Spirituale. La celebrazione eucaristica presieduta da P. Rampazzo e, a pomeriggio le formalità di rito e l’elezione della Presidenza del Capitolo e degli uffici liturgico e della comunicazione, hanno chiuso la prima giornata.

Festa del Nome SS.mo di Gesù

La devozione al Nome SS.mo di Gesù è tra le primarie nella Storia e Spiritualità Rogazionista. Ha una importanza tale che, secondo il pensiero del santo Fondatore, non deve mai scemare. Si tratta della centralità della persona di Cristo nella vita dell’Opera e dei suoi componenti. Il Nome di Gesù «Non vuol dire le quattro lettere che lo compongono, ma vuol dire Gesù Cristo Incarnato che nasce, cresce, muore e risorge per la salute del mondo. Vuol dire G. C. nella sua divina persona, nella sua celeste dottrina, nelle opere mirabilissime del suo amore. Vuol dire G. C. che siede alla destra del Padre in cielo e in terra dimora sempre in seno alla sua Chiesa nel SS.mo Sacramento dell’altare nel quale si fa ostia continua di propiziazione e cibo sovrasostanziale e quotidiano di ogni anima. Questo è il Nome di Gesù. Pronunziare Gesù vuol dire richiamare al pensiero tutti i misteri del suo amore, della sua sapienza, della carità del suo dolcissimo amore». (Annibale Maria Di Francia, Scritti, 52, p. 161). Il culmine della devozione è prima di tutto la Novena con un forte senso di riparazione: la sconfitta del maligno avviene attraverso la preghiera e l’adorazione eucaristica, primo atteggiamento dell’uomo nei confronti del Nome di Gesù: “ogni ginocchio si pieghi sulla terra, nei cieli e sottoterra ed ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore (Fil 2, 10-11). Pregando nel Nome di Gesù, «ci uniamo alle preghiere stesse di Nostro Signore quando pregava nel tempo della sua vita mortale con preghiere perfettissime che il suo Eterno genitore non poteva in alcun modo rigettare; e tutt’ora chiuso nei santi tabernacoli, riproduce tutte le sue divine preghiere all’Eterno Padre e a queste noi ci uniamo quando preghiamo nel nome di Gesù» (Di Francia, Scritti, 3, p. 80). Segue poi la Grande Supplica, fondata sulle parole di Gesù: «In verità, in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, Egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete ed otterrete, perché la vostra gioia sia piena» (Gv 16, 23-24). Il 1888 P. Annibale istituisce la pratica della Supplica all’Eterno Divin Genitore, nel nome di Gesù da presentare a Dio Padre nella solenne festività interna del Nome Santissimo di Gesù, il 31 gennaio di ogni anno. La supplica è costituita da 34 petizioni che si riferiscono all’intera vita di Cristo e riassumono in forma originale ed attuale, la storia annuale dell’Opera Rogazionista, le sue vicende, attraverso la lode, il rendimento di grazie e la richiesta di aiuti e favori celesti, con una narrazione descrittiva. Un’autentica devozione al Nome SS.mo di Gesù, porta necessariamente all’attenzione di carità verso i poveri ed i piccoli nei quali si nasconde la stessa persona di Gesù Cristo. P. Angelo Sardone

S. Pier Marina (Me): Rinnovo della Promessa UPV

Mercoledì 12 dicembre a S. Pier Marina, frazione di S. Pier Niceto (Me) si tiene un incontro di formazione carismatica, la celebrazione eucaristica e l’adorazione, in occasione del Rinnovo della Promessa UPV dei membri locali dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni. L’incontro è animato da P. Angelo Sardone. Partecipano anche le suore Figlie del Divino Zelo che custodiscono in paese la Casa aperta da S. Annibale il 1909. Il Gruppo locale dell’UPV è guidato ed animato con tanto zelo dalla signora Francesca Puleio Scibilia, mamma di P. Santi, attualmente economo della Provincia S. Annibale.

Messina Casa Madre: rinnovo della Promessa UPV ed incontro di formazione

Sabato 8 dicembre, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, nella basilica antoniana di Messina, nel corso della celebrazione eucaristica delle ore 18,00 un gruppo di aderenti all’Unione di Preghiera per le Vocazioni, ha rinnovato la Promessa. Ha accolto la Promessa P. Angelo Sardone, animatore provinciale dell’UPV. Hanno concelebrato con lui il rettore del santuario P. Mario Magro e P. Gioacchino Cipollina. Martedì 11 dicembre, come da programma dopo la S. Messa delle 18.00 , lo stesso P. Sardone ha tenuto un incontro formativo sull’ispirazione del Rogate in S. Annibale. Buona ed interessata la partecipazione dei fedeli. Iòl prossimo Incontro si terrà nella vicinanza della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni quando saranno accolte le nuove adesioni.    

Buona Solennità dell’Immacolata

Immacolata Concezione. L’inimicizia tra la donna ed il serpente, evocata nelle prime pagine della Scrittura, il calcagno insidiato e la testa schiacciata, sono il segno della vittoria della grazia sul peccato, il trionfo di Cristo nato da Maria di Nazareth, la nuova madre di tutti i viventi, sul demonio. Il progetto di salvezza concepito da Dio Padre sin dagli inizi della creazione e proclamato nel paradiso terrestre come primo annunzio del Vangelo, trova in Maria la massima disponibilità a farsi “ancella” del Signore. Il suo sì incondizionato alla chiamata di Dio la rende Madre del Salvatore e Redentore: è benedetta dal Signore con ogni benedizione, santa ed immacolata nel suo corpo e nella sua anima. L’esclusivo privilegio di Maria preservata da ogni macchia di peccato, a Lei riservato in previsione della morte di Cristo, ispira la nostra vita a scelte concrete di purezza nelle intenzioni, nei comportamenti, nella sacra dignità del corpo. Condivido volentieri una invocazione propria della spiritualità rogazionista: “Per la tua Immacolata concezione o Maria, rendi puro il mio corpo e santa l’anima mia”. Buona solennità dell’Immacolata. P. Angelo Sardone.

Messina: inaugurazione di una targa commemorativa in ricordo di S. Annibale

All’interno del progetto culturale “Sulle vie di S. Annibale” messo in atto già da alcuni anni dall’Istituto comprensivo “Manzoni – Dina e Clarenza” di Messina, che ha per dirigente la professoressa Rosalia Schirò figlia del professore Salvatore Schirò, pronipote di S. Annibale M. Di Francia, giovedì 6 dicembre nella chiesa di S. Francesco all’Immacolata sulla grande arteria stradale Boccetta, sarà benedetta ed inaugurata una targa commemorativa che ricorda la vestizione clericale di S. Annibale e di suo fratello Francesco, avvenuta l’8 dicembre 1869. Sono coinvolte le scolaresche delle scuole elementari ubicate nella Casa Madre dei Rogazionisti di Messina, animate con passione dall’insegnante Sara Scipilliti, instancabile e zelante promotrice dell’iniziativa. Alla manifestazione partecipa anche P. Angelo Sardone coinvolto sin dall’inizio in questo progetto, nella stesura dei testi incisi sulle targhe. Egli guiderà un breve momento di preghiera ed illustrerà il dato storico ricordato. P. Giuseppe Catalano, superiore della Comunità dei Frati Conventuali, benedirà ed inaugurerà la targa.

Trappitello: Gala di beneficenza

Per iniziativa del Centro psico-educativo “Cuore di Gesù” di Trappitello (Messina), legato alla parrocchia del S. Cuore, guidata da P. Tonino Tricomi, per il sostegno a bambini e ragazzi diversamente abili, questa sera 4 dicembre 2018 si terrà un Galà di beneficenza. L’iniziativa che va avanti già da alcuni anni, ed è promossa con tanto zelo dal parroco e dai diversi operatori sociali del centro, si tiene nell’aula liturgica che per l’occasione diviene come un grande cenacolo di carità, ed è aperta a tutti. Per l’occasione saranno raccolti fondi per sostenere il Centro nell’attuazione di diverse iniziative a pro’ dei ragazzi. La comunità parrocchiale nello scorso mese di settembre è stata visitata dal reliquiario di S. Annibale con una sentita partecipazione di piccoli e grandi.