Il piccolo comune di castel S. Pietro Romano, nella diocesi di Palestrina, a 750 metri di altezza, insieme col parroco don Bruno Sperandini, il sindaco Gianpaolo Nardi e l’Amministrazione Comunale nei giorni 16-20 maggio 2018 ha accolto e venerato il reliquiario di S. Annibale M. Di Francia ivi condotto da P. Angelo Sardone insieme con l’ex-allievo rogazionista Saverio Ceglie di Altamura. Un programma ben articolato preparato da P. Angelo e convidiso da don Bruno e dal Consiglio Pastorale ha permesso nell’arco di questi giorni santi di interessare ed avvicinare tutte le categorie della comunità parrocchiale e cittadina, bambini, ragazzi, giovani, famiglie, ammalati ed anziani, alcuni dei quali visitati nelle proprie abitazioni. Inoltre è stato interessato il CDV di Palestrina guidato da don Bruno, con la presenza, sabato 19 maggio, dei membri del Monastero Invisibile, un movimento legato alla preghiera per le Vocazioni con un apposito momento di adorazione eucaristica, e diversi parroci del circondario membri dell’Unione sacerdotale di preghiera per le vocazioni. In un clima gioioso di fraternità e di accoglienza, si è sviluppata una conoscenza più adeguata di S. Annibale attraverso i momenti liturgici della preghiera delle Lodi mattutine e dell’Ora Sesta (sempre partecipati da una ventina di persone), l’adorazione eucaristica nell’arco della prima mezza giornata, la celebrazione eucaristica serotina (in particolare il rito dell’Unzione degli infermi), l’incontro con i bambini e ragazzi di scuola elementare e media e le varie iniziative dopo cena che hanno visto la partecipazione di numerosi fedeli per conoscere S. Annibale ed il suo impegno per le vocazioni e la carità verso i piccoli ed i poveri. Il tutto si è concluso domenica 20 maggio solennità delle Pentecoste la mattinata con il rinnovo delle Promesse Matrimoniali e la sera con il rito dell’Iniziazione al percorso di formazione carismatica dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni (UPV) hanno aderito molti fedeli sostenuti dallo zelante ed entusiasta don Bruno. La processione per il suggestivo borgo del paese che dal 1953 al 1961 è stato set cinematografico di numerose celebri pellicole del Realismo Italiano, ha concluso l’intensa giornata e permanenza del reliquiario di S. Annibale. Parroco e sindaco, rappresentato per l’occasione della signora Patrizia Fornari, vice-sindaco, hanno voluto affidare ad una targa commemorativa metallica posta sulla facciata della chiesa, a destra dell’entrata, il ricordo memorabile dell’evento.
d chiesa a destra dell’entrata, il ricordo memorabile dell’evento.