Le sofferenze e la gloria

«Ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi» (Rm 8,18). Nelle Lettere di S. Paolo spesso le situazioni di attualità si proiettano o si contrappongono con quelle definitive, lasciando intravvedere una tensione verso il futuro. Ciò esprime speranza ed attesa. Guardando Gesù Cristo e considerando il suo amore manifestato con l’umiliazione della croce e la sua glorificazione, le sofferenze del […]

La carne e lo Spirito: lotte e trionfi

«Se vivete secondo la carne, morirete. Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete» (Rm 8,13). Attenta e puntuale risulta la disamina di S. Paolo nella delicata trattazione agli abitanti di Roma degli elementi di novità che devono contraddistinguere i cristiani dai pagani. La dialettica della carne (la parte inferiore dell’uomo) e dello Spirito (la parte superiore) e le conseguenti loro opere, lo vedono appassionato assertore della […]

Il ritorno in Israele guidato da Dio

«Li ricondurrò a fiumi ricchi d’acqua per una strada dritta in cui non inciamperanno» (Ger 31,9). Il compito del profeta è annunziare una parola non sua, mettendo a disposizione del Signore la sua vita, la sua mente, la sua bocca, in perfetta obbedienza. Tra i quattro profeti maggiori svetta Geremia (650 a.C.), un uomo la cui vita corre di pari passo con le vicende storiche del suo popolo. Gli avvenimenti […]

Sintesi liturgica XXX domenica del Tempo ordinario

Il Signore, Padre d’Israele, invita a cantare ed esultare perché salvando il resto del suo popolo, lo raduna in gran folla da tutte le parti conducendolo per una strada dritta non più nel pianto ma tra le consolazioni. A Gerico, Gesù, rispondendo alla richiesta gridata da Timeo divenuto cieco, lo guarisce per la sua fede. La guarigione diviene per lui salvezza e motivo di sequela del Maestro. Cristo, Figlio di […]

La carne e lo Spirito

«Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi» (Rm 8,9). L’attenta disamina di Paolo nel superamento della contrapposizione tra il bene ed il male, il peccato e la grazia, la carne e lo spirito, gli consente di descrivere ai Romani in che cosa consiste la vita del credente nello Spirito. Attraverso il Battesimo, infatti, viene donata […]

La lotta per operare il bene o il male

«In me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio» (Rm 7,18-19). Da fine conoscitore dell’uomo, sulla base della sua personale esperienzaS. Paolo descrive così con chiarezza il cuore dell’uomo. In lui, infatti c’è il desiderio del bene, la promessa di farlo, consapevole della sua portata e ricchezza, ma poi si avvede di […]

Schiavitù e libertà nel servizio

«Parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza» (Rm 6,19). Le Lettere di S. Paolo contengono un alto contenuto teologico di non sempre facile ed immediata comprensione. Scritte sotto ispirazione divina, sono anche indice dell’elevatezza espressiva del lessico spirituale che si coniuga con l’accezione dei concetti alla portata dei lettori, non tutti letterati, colti o teologi. Il linguaggio adoperato, soprattutto per concetti di alto profilo spirituale, si adatta alla […]

Il peccato passa attraverso il corpo

«Il peccato non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri» (Rm 6,12). Il luogo dove si annida e si esprime il peccato è il corpo mortale, mente, cuore e carne, sentimenti ed azioni da esso provenienti. Il peccato è derivante dall’ingiustizia e la provoca: le membra se offerte al peccato sono strumenti di ingiustizia, ma se sono offerte a Dio sono strumenti di giustizia. Ciò […]

Il vecchio ed il nuovo Adamo

«Dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia. Come regnò il peccato, così regni anche la grazia per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore» (Rm 5,20-21). S. Paolo conclude così il parallelo avviato in termini di contrasto con precedenti affermazioni che fanno riferimento ad Adamo, il capostipite della razza umana e a Gesù Cristo, il nuovo Adamo. Tutta l’umanità porta le conseguenze del peccato originale del progenitore: la condanna e la […]

Abramo, padre nella fede

«Abramo credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli» (Rm 4,18). Abramo è l’uomo della fede. Questa prerogativa gli è riconosciuta dalla Storia sacra che più volte a lui fa riferimento. Le sue gesta narrate nel Libro della Genesi si ripercorrono costantemente nel ritmo storico successivo e, nel Nuovo Testamento, trovano adesione piena da parte di Gesù, da S. Paolo, dall’autore della Lettera agli […]