Daniele nella fossa dei leoni

«Quel Dio, che tu servi con perseveranza, ti possa salvare!» (Dan 6,17). Il ricorso a Dio tre volte al giorno attraverso la preghiera rituale fatta da Daniele, scandalizza ed esaspera i Babilonesi che lo accusano al re Dario di aver violato il suo decreto mancandogli di rispetto. Le conseguenze sono fatali nonostante che il re, grato a Daniele per il suo corretto operato, tenti di salvarlo. L’ordine diviene perentorio: deve […]

Parole misteriose che preannunziano la fine

«Tieni pure i tuoi doni per te e dà ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione» (Dan 5,17). Nel corso del sontuoso e lauto banchetto imbandito dal re Baldassar, successore di Nabucodonosor, si compie un sacrilegio: dignitari, moglie e concubine del re bevono nei vasi sacri del Tempio di Gerusalemme asportati nella deportazione a Babilonia ed inneggiano ai loro dei. […]

La grande statua e la pietra misteriosa

«Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione» (Dan 2,45). Dio concede al suo servo Daniele la capacità di interpretare i sogni. Alla corte di Nabucodonosor i maghi e gli esperti divinatori non sono in grado di dare una risposta precisa al re che ha fatto un sogno che lo ha turbato e di cui chiede una spiegazione. Non si tratta semplicemente di un rigurgito inconscio […]

I giovani ebrei alla corte di Nabucodonosor

«Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare verdure e da bere acqua quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato» (Dan 1,12). Nel 587 a.C. si compie interamente il misfatto per Gerusalemme. Ciò che era cominciato dieci anni prima, si realizza fino in fondo. La città di Sion, il punto di riferimento religioso e sociale di Israele cade abbattuta dalla dirompente forza di Nabucodonosor con […]

La presentazione di Maria al Tempio

«Portiamola al tempio del Signore, per compiere la promessa che abbiamo fatto» (PdG,VII). La tradizione riportata dal Protoevangelo di Giacomo, un apocrifo del II secolo, scritto cioè non riconosciuto ispirato e non accolto nella Sacra Scrittura, riferisce che Maria, figlia di Giacchino ed Anna, era una bambina precoce, dal momento che a sei mesi già camminava. Quando giunse all’età di tre anni, svezzata ed in grado di “non cercare più […]

Solennità di Cristo Re dell’universo

XXXIV domenica T.O. Il Signore viene sulle nubi del cielo: a Lui sono stati conferiti potere eterno e gloria infinita. Il suo regno è indistruttibile e non finirà mai. Cristo è il Re dell’universo, re di un regno celeste ed eterno che proclama e testimonia la verità inducendo ad ascoltare chiunque viene dalla verità. Lo riconosce finanche Pilato, espressione del potere umano. Gesù è nato ed è venuto nel mondo […]

Ambizione e desiderio di possesso anticipano la fine

«Il re si mise a letto e cadde ammalato per la tristezza, perché non era avvenuto secondo quanto aveva desiderato» (1Mac 6,8). L’arroganza e la superbia di Antioco IV si scontra con la realtà che non sempre riserva il profitto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissi. Le sue vittorie ed il suo dominio accecato dal desiderio del possesso di città e beni materiali arriva al capolinea quando non riesce nell’intento […]

La grandissima gioia per la riconsacrazione del tempio

«Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata cancellata l’onta dei pagani» (1Mac 4,58). La sonora sconfitta inflitta ai nemici, induce il grande condottiero Giuda Maccabeo a radunare il popolo per purificare e riconsacrare il santuario di Gerusalemme. Il rituale si svolge con grande solennità ed è accompagnato dai canti e dal suono di cetre, arpe e cimbali. Il popolo partecipa festante ed adora il Signore che si è […]

La straordinaria madre-coraggio

«Figlio, non temere questo carnefice, ma accetta la morte, perché io ti possa riavere insieme con i tuoi fratelli nel giorno della misericordia» (2Mac 7,29). La storia commovente di una mamma-coraggio, anonima madre ebrea dei fratelli Maccabei, sfida il tempo presentandosi come un esempio di eroica coerenza nella scelta della morte invece che dell’apostasia della fede imposta dal dominio siro-ellenistico. Dotata di un coraggio fuori di ogni normalità, ella esorta […]

La fede coerente e coraggiosa

«Non è affatto degno della nostra età fingere, con il pericolo che molti giovani, per colpa della mia finzione, si perdano per causa mia» (2Mac 6,24-25). La liturgia presenta una nobile figura di scriba, il novantenne Eleazaro, che durante il tentativo di ellenizzare gli Ebrei da parte di Antioco IV Epifane, rifiutò di mangiare la carne di maiale, proibitissima agli Ebrei, ritenendo che la resa di un uomo della sua […]