Dio non abbandona mai

«Io, il Signore, risponderò loro: io, Dio d’Israele, non li abbandonerò» (Is 41,17). Il Libro della Consolazione di Israele che comincia dal capitolo 40 del Deutero Isaia, annuncia la liberazione della schiavitù che comincerà con l’avvento del re Ciro. Il Signore afferma e dimostra coi fatti che il popolo di Israele è scelto e da Lui protetto. Non deve temere perché Dio è con lui, è tenuto per mano e […]

IO SONO L’IMMACOLATA CONCEZIONE

«La donna ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gen 3,15). Anche se la definizione dogmatica è relativamente recente (8 dicembre 1854), la solennità dell’Immacolata Concezione da sempre evidenzia e celebra lo straordinario e singolare privilegio riservato da Dio a Maria di Nazaret, che “in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano”, fu preservata da ogni macchia di peccato sin dall’atto del suo concepimento. […]

Un ponte tra l’Oriente e l’Occidente

«Si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi» (Is 35,5). Con un linguaggio che sintetizza poesia mirabile e teologia profonda, Isaia canta il trionfo che Dio riserva per Gerusalemme unitamente alle sue benedizioni. Accanto alla natura che come personificata si ammanta di gloria e splendore per la salvezza apportata dal Messia, anche le creature reagiscono positivamente all’impatto col Salvatore costatando direttamente i miracoli sulle loro […]

Da Gerusalemme verrà la luce

«Rivestiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre» (Bar 5,1). Le attenzioni dei profeti sono rivolte a Gerusalemme. I motivi sono diversi: è il centro della fede e del culto del popolo; da essa verrà la salvezza col Bambino che nascerà e che come Servo di Jahwé darà compimento alla volontà del Padre donando la sua vita. Soprattutto nella Comunità ebraica della dispersione, la cosiddetta “diaspora” […]

Andiamo incontro al Maestro

«Rivestiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre» (Bar 5,1). Le attenzioni dei profeti sono rivolte a Gerusalemme. I motivi sono diversi: è il centro della fede e del culto del popolo; da essa verrà la salvezza a partire dal Bimbo che nascerà e che come Servo di Jahwé darà compimento alla volontà del Padre donando la sua vita. Soprattutto nella comunità ebraica della dispersione, la […]

Il grande missionario dell’Est del mondo

La semina del mattino 519.«Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; gli occhi dei ciechi vedranno» (Is 29,18). La venuta del Signore è sconvolgente. La stessa natura subisce l’impatto della sua presenza. Si mutano le cose. L’attesta la simbologia profetica: il Libano rigoglioso diviene un frutteto; il frutteto diviene una selva. I sordi odono e gli occhi dei ciechi vedono; gli umili si rallegrano, i poveri gioiscono. […]

La roccia eterna è la Parola che salva

«Aprite le porte. Confidate nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna» (Is 26,4). L’Avvento è tempo di speranza. La Parola di Dio che la rende certa e forte, induce alla gioia ed al canto. Nel linguaggio profetico la città di Gerusalemme diviene il riferimento costante della religiosità del popolo d’Israele e luogo dell’incontro col Signore, la città della salvezza. Le sue porte devono essere sempre aperte per […]