La vera saggezza

«Chi tra voi è saggio e intelligente? Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza» (Gc 3,13). Il principio dettato dalla natura che attraverso i frutti si valuta la bontà di un albero, si applica anche agli uomini. La verità e la genuinità delle persone, i cristiani, soprattutto quelli che sono ritenuti saggi ed intelligenti, sapienti e maestri nella fede, si valutano dalla […]

I consacrati non si toccano

«Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?» (1Sam 26). L’aspra lotta ingaggiata da Saul nei confronti di Davide, ha risvolti particolari. Innanzitutto l’amicizia con Gionata che fa da cuscinetto tra il padre re e l’amico Davide. Poi, la coscienza di essere stato predestinato dal Signore a succedere nel regno, non permette a Davide di alzare la mano vendicativa contro Saul e neppure di […]

Maestri e testimoni

«Non siate in molti a fare da maestri, sapendo che riceveremo un giudizio più severo: tutti infatti pecchiamo in molte cose» (Gc 3,1). Chi ha l’ufficio di fare da maestro in comunità con la parola o con lo scritto, corre sempre dei rischi. Il primo è la responsabilità, perché per la conoscenza che ha delle situazioni e delle persone e per il tipo di intervento che fa, viene facilmente giudicato. […]

La fede e le opere

«L’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede. Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta» (Gc 2,26). È stato sempre avvincente ed attuale il rapporto fede-opere. La lettera di Giacomo, con la sua mentalità molto concreta, onde spingere i cristiani a praticare in maniera decisa il Cristianesimo, afferma in maniera categorica che la fede senza le […]

I sette santi fondatori

«Dio ha scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano» (Gc 2,5). Facendo un discorso generale sul comportamento di chi ha la fede, Giacomo esorta ad avere un atteggiamento opportuno riguardo alle persone ed all’assemblea liturgica, dal momento che la fede deve essere espressa nelle opere e viceversa. I riguardi indebiti ed i favoritismi sono contrari […]

Parola ascoltata, parola eseguita

«Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi» (Gc 1,22). Trattando l’importanza della Parola di Dio nella vita del cristiano, nell’intento di far comprendere la necessità della sua attuazione e facendo eco a quanto già Gesù aveva insegnato con autorità, S. Giacomo innanzitutto esorta ad ascoltarla attentamente e ad osservarla. La Parola di Dio deve essere letta, meditata, vissuta perché porti come […]

Non abbandonarci alla tentazione

«Dio non può essere tentato al male ed egli non tenta nessuno» (Gc 1,13). La Lettera di Giacomo è uno scritto del Nuovo Testamento attribuito a Giacomo fratello del Signore che ebbe un ruolo di primo piano e di direzione nella Chiesa di Gerusalemme. Radicato nel Giudaismo e ritenuto uno delle colonne della Chiesa, prese parte al Concilio di Gerusalemme. La lettera a lui attribuita, molto probabilmente un’antologia di testi […]

I santi fratelli Cirillo e Metodio

«Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la Parola di Dio» (At 13,46). La predicazione di Paolo insieme con Barnaba è uno dei fenomeni più belli raccontati dagli Atti degli Apostoli e testimonia come dalla Palestina la Parola di Gesù entra nei confini dell’Asia Minore, ad Antiochia di Pisidia e pian piano diviene universale. Con la medesima modalità, nel IX secolo, due fratelli, i santi Cirillo e […]

La scissione del regno di Davide

«Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d’Egitto» (1Re 12,28). Con la morte del re Salomone (931 a.C.) avvenne l’irreparabile. La sua condotta lontana dalla volontà di Dio e dalla purezza del suo culto, provocò la degenerazione del regno e l’intervento di Jahwé. Il regno si sfaldò in due parti: dieci tribù nel nord costituirono il Regno di Israele con capitale Samaria e re Geroboamo, […]

La Vergine santa di Lourdes

«Vidi una Signora rivestita di vesti candide. Mi disse di essere l’Immacolata Concezione». La testimonianza di Bernardetta Soubirous allora appena quattordicenne, attesta con chiarezza la verità e l’identità di una delle apparizioni mariane più note ed importanti che fa riferimento a Lourdes. Il tutto cominciò l’11 febbraio 1858 presso la grotta di Massabielle nei pressi del fiume Gave, dove la fanciulla sei era recata a raccogliere la legna. Prima spaventata, […]