Sintesi liturgica XXIV domenica del Tempo ordinario

La durezza di cuore e di cervice ha allontanato il popolo di Israele dall’amore di Jahwé e dalla via da Lui indicata. Il vitello d’oro e l’adorazione a lui tributata con l’offerta dei sacrifici, sancisce in pieno la sua perversione. La supplica accorata di Mosè evita l’ardente ira di Dio e la soppressione dei fedifraghi. Le tre parabole della misericordia, straordinaria trasposizione teologica della tenerezza di Dio, proprie dell’evangelista Luca, […]

La perniciosa ed illusoria idolatria

«State lontani dall’idolatria. Parlo come a persone intelligenti» (1Cor 10,14). Il pericolo costante dei primi cristiani, a qualsiasi livello e condizione sociale, era quello di tornare indietro con i pensieri e le abitudini, a fronte di una situazione nuova determinata dall’accoglienza del Vangelo di Cristo, in netta contraddizione con gli usi e i costumi pagani. Ciò si determinava ancor più quando la conversione non era autentica ed il richiamo del […]

Il Vangelo sopra ogni cosa

«Tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io» (1Cor 9,23). L’evangelizzatore provetto non parla solo con la bocca o con lo scritto, parla soprattutto con la testimonianza della propria vita. L’esempio di S. Paolo nelle diverse comunità da lui fondate è significativo e trainante. Interamente votato al Vangelo, l’Apostolo, prese alla lettera l’ingiunzione di Cristo: «Andate in tutto il mondo e predicate!». Particolarmente a Corinto egli ha profuso […]

Maria Bambina

«Era necessario che si costruisse la casa, prima che il Re scendesse ad abitarla» (S. Pier Damiani). Oggi la Chiesa celebra la festa della Natività di Maria. Già introdotta nel secolo VII da papa Sergio I, essa è legata alla natività di Gesù e costituisce come una sua preparazione. Nei testi biblici non c’è traccia alcuna di questo avvenimento. Ne parla solo uno scritto del II secolo, il cosiddetto Protovangelo […]

Matrimonio e verginità

«Se ti sposi non fai peccato; se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita» (1Cor 7,28). In risposta ai quesiti posti dai Corinti, S. Paolo affronta il problema del matrimonio e della verginità. In questa maniera detta alcune norme che compongono l’intero capitolo 7 della prima Lettera ai Corinti. Si tratta di due ideali sanciti dalla Rivelazione divina: il matrimonio monogamico e la […]

I vizi che pregiudicano l’ingresso nel Regno

«Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomìti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio» (1Cor 6,10). Affrontando questioni pratiche di gestione della vita e dei rapporti comunitari, S. Paolo fa riferimento con stupore ad alcuni comportamenti dei cristiani che risultano assurdi: si rivolgono a tribunali pagani quando invece dovrebbero risolvere le loro questioni dinanzi ai propri tribunali […]

L’immoralità a Corinto

«Si sente dovunque parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani» (1Cor 5, 1). La città di Corinto non certo brillava per moralità. In essa c’era una confluenza notevole di culture diverse con correnti di pensiero e di religione molto differenti e rilassamento di costumi che la rendeva tristemente famosa nel mondo antico. Nelle due lettere che S. Paolo scrive […]