Tenerezza e fermezza in S. Paolo
«Il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese. Chi è debole, che anch’io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?» (2Cor 11,30). Le lettere di S. Paolo non sono missive come lo erano e nostre quando scrivevamo con penna e fogli. Sono veri trattati di teologia, scritti ispirati che contengono qua e là anche espressioni profondamente umane ed autobiografiche non espedienti letterali, ma vere […]