Mosè salvato dalle acque

«È un bambino degli Ebrei» (Es 2,6). La sorte avversa riservata agli Ebrei dal faraone di Egitto era segnata. La sciagura della strage innocente dei figli maschi, in un certo senso precede quello che avverrà con la nascita di Gesù. Questa volta il rischio grande del sovrappopolamento del popolo ospite fa paura per le ritorsioni che ci possono essere a causa dei lavori forzati e la potenza numerica degli ebrei […]

L’oppressione in Egitto

«Ogni figlio maschio che nascerà agli Ebrei, lo getterete nel Nilo, ma lascerete vivere ogni figlia» (Es 1,22). Il secondo libro della Bibbia, l’Esodo, si apre col quadro angosciante della situazione del popolo di Israele in Egitto, vittima di un nuovo re che non aveva conosciuto Giuseppe. Benedetto da Dio, il popolo si era sviluppato grandemente e ciò destava preoccupazione nelle autorità egiziane che vedevano così un grave rischio e […]

La Madonna del Monte Carmelo

«Ecco una nuvoletta, come una mano d’uomo, sale dal mare» (1Re 18,44). Oggi si ricorda la memoria della Beata Vergine Maria del monte Carmelo, molto cara alla devozione popolare e mariana universale. Quest’anno la prevalenza della domenica non permette la celebrazione liturgica. La singolarità della memoria riporta innanzitutto il soggiorno del profeta Elia sul monte Carmelo dopo la sconfitta dei profeti di Baal e la visione della piccola nuvola, come […]

La morte di Giacobbe

«Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan» (Gn 49,29-30). Dopo aver benedetto tutti i suoi figli, ciascuno con una particolare benedizione, consapevole di essere alla fine della sua vita, Giacobbe comunicò la sua ultima volontà: essere seppellito non in Egitto ma nella terra di Canaan, nella caverna che Abramo aveva […]

Peregrinatio di S. Annibale M. Di Francia a Banzi (Pz)

Dal 5 al 9 luglio 2023 si è svolta a Banzi (Pz) nella parrocchia di S. Maria appartenente alla diocesi di Acerenza (Pz) la PEREGRINATIO delle reliquie di S. Annibale M. Di Francia. L’iniziativa caldeggiata dal presidente degli Ex-Allievi Rogazionisti della sezione di Trani, il dr. Luigi Vallone, ha finalmente realizzato il desiderio e la stimolazione più volte espressi da P. Angelo Sardone, animatore provinciale dell’Unione di Preghiera per le [...]

Giuseppe di Egitto

«Io sono Giuseppe, vostro fratello, quello che voi avete venduto sulla via verso l’Egitto. Non vi rattristate e non vi crucciate: Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita» (Gn 45,5). La mancanza di grano nella terra di Canaan costrinse Giacobbe a mandare i suoi figli in Egitto per comprarvene. Il viaggio, la permanenza, la richiesta, assumono tutti i contorni di una sceneggiatura drammatica, soprattutto per […]

Buon compleanno, sant’Annibale!

«Il dì 5 luglio 1851 ad un’ora e mezza di sera, nascita di mio figlio Annibale». Così, nei suoi appunti di famiglia annota il cavaliere Francesco Di Francia, papà di S. Annibale. La casa natia si trovava a Messina nel rione Portalegni, in Via Gesù e Maria delle Trombe, odierna Via San Giovanni Bosco. Il nome, non comune nella sua famiglia, fu imposto dal padre in memoria del marchese Annibale […]

La separazione di Abramo da Lot

«Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli. Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra» (Gn 13,8).Nella sua peregrinazione verso la terra a lui promessa da Dio, Abramo si era fatto carico del nipote, Lot, figlio di suo fratello Aran morto nella terra natale prima ancora di spostarsi verso Carran. A seguito del comando […]

La benedizione ad Abramo

«Ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione» (Gn 12,2). La chiamata di Abramo alla fede è contrassegnata dalla benedizione di Dio. Essa comunica la vita, la forza e l’autorità. Nel Vecchio Testamento la benedizione è considerata una comunicazione di Dio che è il solo che può benedire. Gli uomini non benedicono se non nel desiderio e nella preghiera perché Dio benedica. L’effetto della benedizione […]

Le confessioni di Geremia

«Il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori vacilleranno e non potranno prevalere» (Ger 20,11). Le cosiddette «confessioni» del profeta Geremia sono allo stesso tempo drammatiche ed emblematiche. Sono dette così in analogia alle «confessioni» di S. Agostino e non hanno paralleli nella letteratura profetica. Esprimono la relazione profonda con Dio e tutti i risvolti con i suoi contemporanei ai quali egli dirige […]