Il tetramorfo, ossia le quattro forme ed immagini

La semina del mattino 139. «In mezzo al trono e attorno al trono vi erano quattro esseri viventi, pieni d’occhi davanti e dietro» (Ap 4,6). Il libro dell’Apocalisse è ricco di immagini, numeri, animali, una simbologia che affonda le sue radici nella teologia apocalittica del Vecchio Testamento. Nella visione si apre una porta in cielo ed il veggente, Giovanni, viene invitato a salire per vedere le cose che devono accadere. […]

La tiepidezza, un vomito

La semina del mattino 138. «Poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca» (Ap 3,15). Mi ha fatto sempre molto pensare e talora anche spaventare l’affermazione di Cristo, «Amen del Padre» diretta ai cristiani della Chiesa di Laodicèa, una opulenta città ad oriente di Efeso, centro di commerci e di banche. Il tenore del testo è rigoroso e giudiziario: il Signore conosce […]

Il valore della perseveranza

La semina del mattino 137. «Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza» (Ap 2,2). L’Apocalisse è il Libro profetico scritto da S. Giovanni che dopo S. Paolo è il più prolifico autore del Nuovo Testamento. Etimologicamente significa Rivelazione, dalla prima parola adoperata, e fa riferimento alle cose che devono accadere. La prima parte è costituita da sette lettere inviate dal Signore a sette Chiese dell’Asia Minore. […]

Il tabernacolo: riferimento di adorazione e di amore

La semina del mattino 136. «Gustate e vedete quanto è buono il Signore!» (Sal 33,9). Gesù è presente nella S. Scrittura, nella Chiesa, nelle opere di carità fraterna, nei poveri. Ma è nel sacramento dell’Eucaristia, «mysterium fidei», dove si fa presenza per eccellenza, reale, con il suo corpo ed il suo sangue, l’anima e la divinità. La Chiesa non solo lo ha sempre insegnato, ma anche vissuto la fede in […]

Efficacia di una insistente preghiera

La semina del mattino 135. «Le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi» (Lc 8,5). La risoluzione conclusiva del giudice iniquo diviene occasione per un grande insegnamento sulla pratica, l’insistenza e l’efficacia della preghiera. Da grande Maestro, Gesù narra la parabola della vedova insistente e del giudice senza scrupoli anche davanti a Dio, che, pur di liberarsi del fastidio arrecato dalla povera donna le fa giustizia. Come la domanda […]

Un cuore in cammino

La semina del mattino 134. «Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti» (2Gv 1,6). Tredici versetti appena compongono la Seconda Lettera indirizzata da S. Giovanni ad una comunità dell’Asia Minore. Gesù aveva parlato del suo comandamento dell’amore e l’aveva lasciato come testamento agli Apostoli ed ai cristiani. L’evangelista, acuto teologo dell’amore, lo ripropone nel suo Vangelo e nella Prima Lettera e qui ne specifica ancora una volta la consistenza […]

Rapitore delle anime

La semina del mattino 133. «Prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione» (Lc 17,25). Il Regno di Dio, assicura Gesù, non giunge per attirare l’attenzione ma è già presente attraverso la sua persona, le sue opere ed i suoi giorni. È un regno spirituale. Il desiderio si accentuerà nel futuro, quando voci diverse indurranno a credere che Egli sia da una parte o dall’altra. […]

Non recuso laborem!

La semina del mattino 132. «Ricorda a tutti di essere pronti per ogni opera buona» (Tt 3,1). La prontezza è una virtù umana che fa reagire al dominio della pigrizia e dell’indolenza. Richiama sveltezza, preparazione attenta, vigilanza costante per poter agire ed intervenire in tutto ciò che occorre. Si riferisce analogamente a settori diversi di vita e di azione: la parola, l’ingegno, il movimento, le decisioni, e delinea una sorta […]

Servi inutili

La semina del mattino 131. «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare» (Lc 17,10). Il termine servo evoca etimologicamente la condizione e l’atto di annodarsi, connettersi a qualcuno, a qualcosa. Indica la persona dipendente, non in grado di disporre di sé e dei propri beni. Maria di Nazaret si era definita “serva del Signore” e l’apostolo Paolo si presenta «servo di Gesù Cristo». Nell’accezione cristiana il padrone è Dio […]

Il fondamento è Gesù Cristo

La semina del mattino 130. «Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo» (1Cor 3,11). Il fondamento della nostra fede è Gesù Cristo morto e risorto. In Lui e da Lui trova senso non solo la vita cristiana ma anche tutto ciò che ruota nella divina Liturgia, nei Sacramenti, nell’amministrazione giuridica e funzionale. La moltitudine dei credenti, popolo di Dio radunato […]