Il serpente che salva

264. «Abbiamo peccato, abbiamo parlato contro il Signore e contro di te» (Nm 21,7). La stanchezza, la provvisorietà abitativa, l’incertezza di un cammino apparentemente senza meta precisa, la mancanza di carne, di pane e di acqua, ha la meglio sul popolo dell’esodo che inveisce contro Dio e contro Mosè. L’invettiva diventa insulto e bestemmia. Il castigo è meritato: i serpenti velenosi invadono il campo e le tende dell’alloggio, mordono e […]

La casta Susanna

263. «Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me» (Dn 13,43). Il grido disperato di Susanna, eroica ed innocente fanciulla accusata di adulterio, diviene agli occhi di Dio preghiera accorata e suscita lo sdegno del profeta Daniele che, non convinto del verdetto di morte pronunziato su di lei, smaschera i due anziani accusatori, vittime del loro libidinoso desiderio. La giovane fanciulla ebrea, donna di rara bellezza […]

La legge nel cuore

262. «Questa sarà l’alleanza: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore» (Ger 31,33). Dio aveva scritto l’antica alleanza sulle tavole di pietra affidandole a Mosè perchè rendesse nota la Legge al suo popolo. I profeti, ed in particolare Geremia, prevedono una nuova alleanza scritta questa volta sul cuore. Alle istruzioni esterne ed alle prescrizioni legali rese note dai leaders spirituali ora si sostituirà un principio […]

Gli intrighi e le malvessazioni

261. «Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi» (Ger 11,18). La vicenda storica ed umana del profeta Geremia è disseminata di avversioni, rifiuto del popolo, solitudine, sospetti, dolore. Il tutto è determinato dal misterioso affidamento da parte di Dio di una missione improvvida, irta di difficoltà e rifiutata tassativamente dai suoi conterranei. La potenza della Parola di Dio metteva in […]

S. Giuseppe, modello dei papà

260. «Giuseppe, figlio di Davide, il bambino che è generato in Maria lo chiamerai Gesù» (Mt 1, 20-21). Giuseppe, ultimo dei patriarchi, uomo giusto e fedele è lo sposo di Maria, posto da Dio a custode della sua casa. Il suo nome significa “Dio aggiunge”: Egli è anello di congiunzione tra Gesù, re Messia e la discendenza di Davide. Le pagine evangeliche riportano l’essenziale di Lui: perplesso della gravidanza di […]

Il vitello d’oro: una idolatria che continua anche oggi

259. «Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito» (Es 32,7). Mentre Mosè era impegnato sul monte a colloquio con Dio per ricevere la Testimonianza, ossia le due tavole di pietra sulle quali erano incisi i dieci Comandamenti, il popolo a valle, stanco e deluso, istiga Aronne a fare per loro un dio che cammini sulla stessa strada e sia riconosciuto come […]

Il Signore non abbandona mai!

258. «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato» (Is 49, 14). Un ritornello ricorrente presso il popolo di Israele, accorato e sfiduciato, accusava Dio di averlo dimenticato e lasciato alla mercé del suo destino. Già dall’uscita dall’Egitto questo pensiero era dominante nella mente degli Ebrei che si rivoltavano contro Dio e contro Mosé. Le esperienze drammatiche dell’esilio, le deportazioni nel corso dei secoli confermeranno questo disappunto. I […]

Le fonti vere dell’acqua viva

La semina del mattino 257. «Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà» (Ez 47,9). Quando il Signore abita nuovamente in mezzo al suo popolo, tutto diventa benedizione. Nell’ultima parte del suo libro, il profeta Ezechiele, deportato a Babilonia il 597, racconta in visione il piano dettagliato, operato da Dio, della ricostruzione sociale e politica della città santa di Gerusalemme e del suo popolo. In particolare dal […]

Dio buono e misericoordioso

256. «Non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente» (Is 65,17). La terribile esperienza dell’infedeltà del Popolo di Israele e della sua deportazione a Babilonia, vera e profonda purificazione, è sottolineata dai profeti come elemento di debolezza dell’uomo e di infinita grandezza e misericordia di Dio. La punizione redentiva porta i suoi frutti nella misura in cui il popolo si affida al Signore, ascolta la sua Parola, […]

Un amore forte e non evanescente

254. «Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce» (Os 6,4). La constatazione della grandezza dell’amore di Dio inebria la vita dell’uomo e la esalta per la sua profondità, l’estensione e la durata. Non sempre a questa intensità e generosità di amore corrisponde quello dell’uomo, soprattutto quando, fiaccato dalla colpa e dal peccato, non sa riconoscerne la ricchezza e la necessità. L’identità di […]