22ª domenica T.O. La seduzione di Dio è un grande atto di amore, la sua violenza è fortezza per il profeta Geremia chiamato ad annunziare cose terribili e scomode. Pur non volendo pensarci né parlare nel nome di Dio, il fuoco ardente contenuto nel cuore e trattenuto nelle ossa glielo impediscono. Il vero culto spirituale è l’offerta del proprio corpo come sacrificio a Dio, il distacco dalla mentalità mondana ed il rinnovamento del pensiero onde discernere in pieno la volontà di Dio e ciò che gli è gradito. La missione di Cristo deve compiersi attraverso la sofferenza, la morte e la risurrezione. Non fu facile comprendere un simile mistero neppure a Pietro che tentò di dissuadere Gesù e fu da Lui aspramente rimproverato. La sequela di Cristo è la logica del contrario contrassegnata dalla croce: perdere la vita per causa sua per ritrovarla. Questo è il vero vantaggio che permette di ricevere da Gesù in compenso il beneficio delle proprie azioni. P. Angelo Sardone