«La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità» (S. Cesario d’Arles). L’unitá e la trinità di Dio sono il mistero centrale della fede e della vita cristiana, il mistero di Dio in se stesso, la sorgente di tutti gli altri misteri della fede (CCC, 711). I cristiani sono battezzati “nel nome della santissima Trinità”, un solo Dio in tre persone: il Padre onnipotente, il Figlio unigenito e lo Spirito Santo. Le tracce del mistero sono disseminate, già a partire dalla creazione, nell’intera Rivelazione. L’identità e l’intimità della Trinità, costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione prima dell’Incarnazione del Figlio e del dono dello Spirito Santo. Dio è Padre, origine di tutto e massima autorità di amore e tenerezza su tutto; trascende la distinzione sessuale della paternità e maternità umana: non è né uomo né donna, è Dio. Il Figlio è generato dal Padre prima di tutti i secoli, è in relazione perenne con Lui e della stessa sua sostanza. Lo Spirito che opera già nella creazione, si posa sui re, i profeti, i discepoli e dimora in loro. Procede dal Padre e dal Figlio: la sua missione continua nella Chiesa sulla quale è stato mandato sia dal Padre nel nome del Figlio, sia dal Figlio in persona. Genera unità e santificazione. Queste verità si comprendono solo per rivelazione e costituiscono la fede della Chiesa: si esprimono nei Sacramenti, a cominciare dal Battesimo e trovano spazio nella Liturgia, nella catechesi e nella preghiera della Chiesa. Si invoca la Santissima Trinità soprattutto con la dossologia (Gloria al Padre ed al Figlio ed allo Spirito Santo…), col segno della croce: si manifesta così, anche quando non ci si pensa, la professione di fede in Essa e la sua presenza ed azione santificante nella vita del cristiano. P. Angelo Sardone