Anche se quest’anno nella Liturgia prende il sopravvento la celebrazione della XXIII domenica del Tempo Ordinario, domenica 8 settembre si ricorda la Natività della Vergine Maria. La festa che ha un forte sapore cristologico, cioè guarda a Cristo di cui Maria è Madre, è di tradizione orientale e fu introdotta sin dal VII secolo. La nascita di Maria è “come l’arrivo dell’aurora che precede la luce della salvezza, Cristo Gesù” (S. Paolo VI). S. Annibale Maria Di Francia aveva una grande devozione per “Maria Bambina”: era la poesia del suo cuore e la celebrava con grandi onori essendo lo “stupore degli angeli e del creato”. In tutte le nostre Case religiose la festa è preceduta dalla Veglia ed è esposto il simulacro della cosiddetta “Bambinella”. La Vergine Bambina richiama la semplicità, l’innocenza, la trasparenza, ma anche la predestinazione a compiere il volere del Padre nella realizzazione della personale vocazione. P. Angelo Sardone 8 settembre, Natività di Maria. Questo evento non è riportato dalle fonti bibliche canoniche, ma può essere ravvisata per analogia nel libro dei Proverbi (8,22-35). P. Angelo Sardone