Corpus Domini: sintesi della liturgia della Parola
Dopo la vittoria di Abramo su coloro che avevano catturato suo nipote Lot, Melchìsedek, misterioso re di Salem, forse Gerusalemme, sacerdote del Dio altissimo offrì pane e vino e benedisse Abramo. Egli è figura di Davide e del Messia re e sacerdote: pane e vino sono i segni dell’Eucaristia. La menzione storica più antica della sua istituzione è riportata da S. Paolo con i termini classici di «ricezione» e «trasmissione» di quanto il Signore aveva compiuto nell’ultima cena. Il corpo offerto ed il vino versato, affidati agli Apostoli come «memoriale», sono l’annuncio della morte del Signore in attesa della parusia. Il miracolo della moltiplicazione dei pani e l’ingiunzione agli Apostoli di dare loro stessi da mangiare alla folla, è anche figura di quanto con la celebrazione della Messa si verifica ogni giorno sull’altare: il cibo di vita eterna è distribuito gratuitamente per la vita del mondo e nutre la fame di tutti i viventi. Se i sensi non sono sufficienti per comprendere, deve bastare la sola fede! P. Angelo Sardone