La Regina di Saba e l’eloquenza di Salomone
«Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita» (1Re 10,7). Al tempo del re Salomone, nel sud ovest della penisola arabica, nel moderno Yemen, era fiorente il Regno di Saba, un grande centro commerciale, retto da una regina. Avendo sentito parlare della fama e della saggezza del re, questa si recò a Gerusalemme forse per stabilire relazioni commerciali dal momento che il Re di Israele aveva il controllo delle carovane che dall’Arabia si dirigevano verso la Siria e l’Egitto. Portò con sé un corteo molto numeroso, cammelli carichi di aromi, oro in grande quantità e pietre preziose. La Scrittura racconta che la regina volle sottoporre al re diverse questioni e rimase incantata dalle sue precise risposte come anche della organizzazione perfetta della servitù, del vitto presente sulla tavola e soprattutto della saggezza di Salomone. Lodò il re affermando che quanto aveva sentito dire di lui era solo la minima parte di quello che effettivamente egli era. La sua ammirazione si tramutò nel dono munifico di molteplici oggetti e del legname di sandalo col quale Salomone fece fare ringhiere per il tempio. Inoltre divenne anche una preghiera di lode e gratitudine al Signore per il dono di questo re collocato sul trono di Israele. In compenso il re le donò quanto lei desiderava ed aveva domandato. È un bellissimo quadro biblico che esalta la grandezza regale di Salomone in accordo pieno con la volontà del Signore. Quando si scosterà da Lui tutta la sapienza si tramuterà in disonore e repulsione da parte di Dio. Nella vita di oggi tante volte succede la stessa cosa. P. Angelo Sardone