Maria assunta in cielo
AMaria, la donna vestita di sole con la luna sotto i piedi, la corona di dodici stelle e gravida è il segno del cielo che si oppone al segno degli inferi, l’enorme drago rosso. Il bimbo da Lei partorito è la salvezza, la forza e la potenza di Dio: Gesù è primizia dei morti e primizia dei risorti, Colui che regna per mettere sotto i suoi piedi tutti i nemici, compreso la morte. Dalla bocca di Maria, benedetta tra le donne, donna di carità, chiamata beata da tutte le generazioni, sgorga il Magnificat, il cantico nuovo di gratitudine e di lode al Signore per le grandi meraviglie operate con la potenza del suo braccio. È Lui che disperde i superbi, ricolma di beni, rovescia i superbi ed innalza gli umili. Il suo soccorso è eterno ed adempie le attese del vecchio e del nuovo popolo d’Israele. Mai una sintesi così mirabile della misericordia e dell’amore di Dio è stata pronunziata da creatura umana. Dio l’ha assunta in cielo in corpo ed anima. P. Angelo Sardone