I grandi amori: Eucaristia e Maria
La semina del mattino
30. «Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore» (Ger 26,13). La parola dei profeti non è sempre confortante, soprattutto quando diventa esigente e, nel nome di Dio, chiede la trasformazione della mente e dei costumi. Va al cuore, mette in luce verità nascoste, scuote ed induce alla riflessione ed al cambiamento della condotta di vita. I Santi come i profeti sono mediatori di una Parola che salva, testimoni di una Persona che redime facendo piena luce sulla coscienza. Da un’ardente passione di amore verso il popolo di Dio da ammaestrare soprattutto nell’ordine morale e dei costumi per la ricerca della verità, fu animato il vescovo e dottore della Chiesa S. Alfonso Maria de’ Liguori (1696–1787). Era un brillante avvocato napoletano che dopo un insuccesso forense per una evidente manipolazione della verità da parte degli avversari, lasciò la sua professione e divenne sacerdote. Con una grande sensibilità per le coscienze volle seguire Cristo e servirlo nei poveri ed in coloro che erano abbandonati all’ignoranza della fede. Divenne fondatore dei Redentoristi. Nel suo fecondo apostolato coltivò la musica (è autore tra l’altro di Tu scendi dalle stelle), coniugò lo studio delle lingue, del diritto, della teologia morale, con l’attività pastorale nelle missioni popolari, l’amore straordinario all’Eucaristia ed alla Vergine Maria, la preghiera, la riflessione sui Novissimi, la redazione di scritti ascetici che tutt’oggi orientano la formazione cristiana. P. Angelo Sardone