Pentecoste
Pentecoste. L’Apostolo Giovanni riferisce nel suo Vangelo che la stessa sera della Risurrezione, preceduto dal saluto di pace e dal mandato missionario, Gesù diede agli Apostoli il dono dello Spirito Santo, insieme col potere di rimettere i peccati. Gli Atti degli Apostoli narrano invece che l’effusione dello Spirito avvenne il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, nel contesto dell’antica festa di Pentecoste nella quale si ricordava il dono della Legge data a Mosè. Lo Spirito Santo scende sugli Apostoli e Maria nel Cenacolo sotto forma di lingue di fuoco e dà loro il potere di proclamare in lingue diverse le grandi opere di Dio ai tanti stranieri che affollano Gerusalemme. È il fenomeno della glossolalìa. Si può dire «Gesù è Signore!» solo sotto l’azione dello Spirito Santo che distribuisce carismi e ministeri nelle diverse attività. A ciascuno viene data una sua particolare manifestazione per il bene comune. Siamo stati battezzati e dissetati da un solo Spirito: per questo camminiamo nello Spirito. P. Angelo Sardone