1° giugno: festa di S. Annibale M. Di Francia

moto-004

Dal 1990, anno della sua beatificazione e dal 2004, anno della sua canonizzazione, ogni 1° giugno si celebra la festa di S. Annibale Maria Di Francia, fondatore dei Rogazionisti, delle suore Figlie del Divino Zelo, dell’Unione Sacerdotale di Preghiera per le vocazioni (1897) per i sacerdoti ed i ministri ordinati, e dell’Unione di Preghiera per le vocazioni (1900) per i laici ed i consacrati. La data si rifà al cosiddetto dies natalis, ossia il giorno della morte di S. Annibale, avvenuta a Messina in contrada Guardia il mercoledì 1° giugno 1927 alle ore 6.30. In tanti luoghi dove vivono ed operano i Laici Rogazionisti, la data viene preceduta da un triduo di preghiera e riflessione e solennizzata con una celebrazione eucaristica che coinvolge la parrocchia. Molteplici anche le iniziative. Ad Atripalda (Av) per esempio, a conclusione della Messa in onore del santo apostolo della preghiera per le vocazioni e padre degli orfani e dei poveri, viene benedetto il “Pane di S. Annibale” che è distribuito ai poveri del paese e, quest’anno anche a quelli della Caritas diocesana.    

Calitri: buone prospettive per l’UPV

Si è conclusa con la solennità del Corpus Domini la tre giorni di Introduzione alla Preghiera nella parrocchia di S. Canio a Calitri (Av). Un discreto numero di fedeli ha partecipato con costanza ai vari impegni giornalieri, dalle Lodi Mattutine con l’adorazione eucaristica fino a mezzogiorno, agli insegnamenti sulla Preghiera e, a conclusione della giornata alle 21.00 all’adorazione eucaristica per le vocazioni. E’ nato in tante persone il desiderio di continuare questo cammino per caratterizzare ancora di più il giovedì vocazionale dandogli una impronta più specificatamente rogazionista, cioè legata direttamente al divino comando di Gesù del Rogate. Una prossima tappa di formazione sarà costituita quanto prima dalla sosta del mezzobusto reliquiario di S. Annibale.

CalitriS.Canio  CalitriFamiglia

Calitri (AV) prove tecniche di UPV

Locandina-maggio-2016Nell’intento di sviluppare nella diocesi di S. Angelo dei Lombardi, nella provincia di Avellino, ai confini della Campania con la Puglia e la Basilicata, l’Unione di Preghiera per le vocazioni (UPV) e l’Unione Sacerdotale di Preghiera per le Vocazioni (USPV), P. Angelo Sardone tiene una tre-giorni di introduzione alla Preghiera per le vocazioni nella parrocchia S. Canio di Calitri (Av) guidata da don Pasquale Riccio, amico dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo sin dal 1990, quando era parroco a Sturno dove fu fatta una settimana mariano-vocazionale. La tre giorni si articola con insegnamenti sulla preghiera ed esperienze pratiche soprattutto con l’adorazione eucaristica nella mattina e della sera alle 21.00. L’esperienza formativa tecnico-pratica si conclude domenica 29 maggio con la solennità del Corpus Domini. Favoriti dalla disponibilità di alcuni fedeli, sarà poi possibile dare inizio ad un gruppo di Unione di Preghiera.

Facciata  Interno  S.Canio

Altamura: centenario di apertura dell’Istituto Antoniano

Interno-Xsa

In occasione del centenario dell’apertura della Casa femminile delle Figlie del Divino Zelo di Altamura, inaugurata il 15 agosto 1916 da S. Annibale M. Di Francia, martedì 24 maggio, giorno nel quale si ricorda la prima S. Messa celebrata dallo stesso Di Francia nella chiesa dell’Immacolata/S. Antonio annessa all’Istituto antoniano femminile, Radio Maria a partire dalle ore 7.30 trasmetterà la recita del Rosario, le Lodi e la S. Messa celebrata da P. Angelo Sardone, sacerdote rogazionista di Altamura. L’iniziativa si inserisce in un più vasto programma approntato dalle suore Figlie del Divino Zelo per rievocare la storica apertura della Casa definita da S. Annibale “Perla delle nostre istituzioni“, perchè custode del corpo di Melania Calvat la Veggente della Salette che si conserva nella tomba situata accanto alla cosiddetta “stanza di Padre Annibale” nell’Istituto Antoniano nel corridoio adiacente la chiesa.

Tumulazione1983 Catalogo-Melania-1 AltamuraFDZInterno-Chiesa

16 maggio 2004: la canonizzazione di S. Annibale

Adif-Dezi

Domenica 16 maggio 2004 S. Giovanni Paolo II nella piazza di S. Pietro a Roma, dichiarava Santo Annibale Maria Di Francia, il primo sacerdote messinese a raggiungere questo traguardo. Si compivano le attese di migliaia di fedeli in tutte le parti del mondo che dal 1990 attendevano questo giorno. Il miracolo operato dal Signore per intercessione di S. Annibale nei confronti di una bimba filippina ed approvato dalla Congregazione delle Cause dei Santi, spianò la strada per la canonizzazione. Nella giornata odierna il ricordo di questo evento viene celebrato come festa a Messina particolarmente nel santuario basilica del Cuore di Gesù e di S. Antonio annesso alla Casa Madre nell’antico Quartiere Avignone. Come ogni anno è stato approntato un programma di celebrazioni liturgiche e manifestazioni civili. Fuori Messina e nei luoghi dove sussistono i gruppi di Unione di Preghiera per le vocazioni, la festa viene celebrata regolarmente il 1° giugno giorno nel quale si ricorda il suo “dies natalis”.

charisse-1st-communion moto-004 CuorePadre1

Le “Opere di misericordia corporali” a Lamezia

Si è svolta con successo, come da programma, la giornata di formazione spirituale e rogazionista per il Gruppo dell’Unione di Preghiera per le vocazioni della parrocchia S. Maria Maggiore a Nicastro (Lamezia Terme) con la partecipazione di un significativo numero di persone, coordinate dalla responsabile locale, la signora Rosetta Scardamaglia e la partecipazione del parroco don Leonardo Diaco. Subito dopo la celebrazione liturgica delle Lodi P. Angelo Sardone ha sviluppato la catechesi sulle opere di misericordia corporali con i risvolti attuati da S. Annibale M. Di Francia. Interessante la proiezione di un filmato sul “polo rogazionista della carità” dell’istituto Cristo Re di Messina. Nel pomeriggio ha avuto luogo l’adorazione eucaristica per le vocazioni vissuta con grande intensità. La celebrazione eucaristica alle ore 19.00 ha concluso la giornata. Prossimamente si provvederà alla rinnovazione pubblica della Promessa in una celebrazione parrocchiale.

Lamezia-1Lamezia-2Lamezia-4Lamezia-5Lamezia-3

Lamezia Terme (CZ) Giornata di formazione e ritiro dell’UPV

Per iniziativa della coordinatrice del Gruppo locale dell’Unione di Preghiera di Lamezia Terme, la signora Rosetta Scardamaglia con l’approvazione del parroco don Leonardo Diaco, mercoledì 11 maggio  nei locali della parrocchia S. Maria Maggiore a Nicastro, si tiene una giornata di formazione rogazionista e ritiro spirituale per i membri dell’Unione di Preghiera per le vocazioni, animato da P. Angelo Sardone. L’insegnamento verte sulle opere di misericordia corporali con i risvolti applicativi propri di S. Annibale Maria Di Francia, ispiratore ed iniziatore dell’Unione di Preghiera. Sono invitate tutte le associazioni ed i vari gruppi parrocchiali. 

Mormanno (CS): primi passi per l’Unione di Preghiera per le vocazioni

Mormanno-3Mormanno-1

A seguito di un primo incontro realizzato alla fine di gennaio 2016 con la presentazione dell’Unione di Preghiera per le vocazioni, ed in continuità con la missione popolare realizzata nel mese di ottobre 2015 dai padri Rogazionisti e dalle suore Figlie del Divino Zelo di Messina, P. Angelo Sardone sta muovendo i primi passi nella comunità parrocchiale di S. Maria del Colle in Mormanno (CS) per la costituzione di un gruppo di Unione di Preghiera per le Vocazioni. D’accordo col parroco don Francesco Di Marco, è stata da lui programmata e condotta una tre-giorni di introduzione alla preghiera per giungere gradualmente alla costituzione di un gruppo di preghiera per le vocazioni con persone che si stanno rendendo disponibili. La comunità parrocchiale è già abbastanza ricca di presenze di gruppi e di devozioni diverse, mariane e di santi, ma c’è anche piena disponibilità a che si realizzi questa idea, tenendo anche conto del fatto che don Francesco fu a suo tempo nominato dal Superiore Provinciale P. Francesco Bruno, assistente ecclesiastico dei Lavr della Calabria. La tre giorni si è realizzata con due mezze giornate eucaristiche al mattino e, al pomeriggio, la presentazione in due giorni degli  elementi essenziali di introduzione alla preghiera, con la partecipazione di un significativo numero di fedeli. Momenti culminanti sono stati, oltre le celebrazioni eucaristiche, le adorazioni vocazioni di giovedì, di sabato sera nella chiesa di S. Rocco e della domenica conclusiva 8 maggio. 

S. Annibale tra gli anziani di Monterosso Calabro

Grande entusiasmo ha suscitato la presenza delle reliquie di S. Annibale a Monterosso Calabro nel corso della permanenza di tre giorni in occasione della preparazione alla festa della santa Croce. Seguendo il programma prestabilito tutto si è svolto come concordato con una significativa partecipazione ed affluenza di fedeli e di devoti, soprattutto nella celebrazione conclusiva a seguito della quale il simulacro è stato portato in processione per le vie del paese insieme con la reliquia della S. Croce. Particolarmente toccante è stato l’incontro con gli anziani, ammalati ed ospiti delle due case di riposo. S. Annibale è stato accolto con grande fede e devozione da tutti. Si sono messe le basi per la nascita anche in questo paese di un gruppo di Unione di preghiera per le vocazioni.

Processione1 Processione2 ArrivoAdif AdifinChiesa3 AdifinChiesa2 AdifinChiesa

Monterosso Calabro: accolte le reliquie di S. Annibale

Monterosso3

Nella serata di sabato 30 aprile, in un piazzale parcheggio a poca distanza dalla Chiesa Madre, il parroco don Oreste Borelli e la comunità parrocchiale di S. Nicola di Bari, in Monterosso Calabro (provincia di Vibo Valentia e diocesi di Mileto) hanno accolto in un clima festoso e gioioso il mezzobusto reliquiario di S. Annibale giunto da Messina e condotto da fratello Nino Drago. Ad attenderlo anche una delle due bande del paese, una nutrita rappresentanza delle due confraternite locali del SS.mo Crocifisso e della Madonna del Rosario e diversi parrocchiani. Dopo il benvenuto di don Oreste, P. Angelo Sardone ha rivolto un saluto ed una preghiera di accoglienza a S. Annibale. Subito dopo in processione il mezzobusto tra preghiere e suono della banda, il mezzobusto è stato condotto nella chiesa madre dove era allestito un magnifico tronetto. E’ seguita una sintetica presentazione della vita e dell’opera di S. Annibale, recitato e cantato l’ossequio ed infine c’è stata la celebrazione eucaristica prefestiva con grande partecipazione di persone. Nella giornata di domenica 1° maggio la celebrazione eucaristica mattutina ha visto la partecipazione di fedeli che si sono accostati alla statua del santo pressoché sconosciuto in questo ambiente, dove però giunge la stampa antoniana proveniente soprattutto da Messina. Il mezzobusto farà sosta fino al 3 maggio.

Monterosso2 Monterosso5 Monterosso1